“Non credevo che fosse così bello!”
Questo è il ritornello, simpaticissimo, piacevolissimo, che ci sentiamo ripetere sempre più spesso da coloro che per la prima volta hanno avuto la fortuna di trascorrere un periodo di vacanza nel nostro Appennino.
“Non credevo che fosse così bello!”
A noi che, non solo per ragioni che definirei d’ufficio, abbiamo sempre saputo che la nostra montagna è bellissima questa considerazione, anche se scontata, scalda il cuore, ci sembra un giusto risarcimento verso terre e paesaggi che soffrono di un ingiustificato anonimato, che troppo spesso non vengono tenuti nella considerazione che meriterebbero nel contesto delle possibili scelte di vacanza, che oltre che un’attrattiva forte in virtù delle indiscutibili qualità paesaggistiche hanno nell’accoglienza, calda e amichevole quel valore aggiunto che manca ad altri territori.
Con la guida che pubblichiamo ora ci dotiamo di uno strumento ulteriore nella nostra quotidiana opera di promozione e diffusione delle bellezze del nostro Appennino. Una guida generale di tutto il territorio montano della Provincia di Modena mancava. Molte guide tematiche e di settore sono a disposizione del turista o dell’escursionista, tutte molto curate e di grande pregio; ma molte ci esprimevano il desiderio di uno strumento che ci desse un’immagine complessiva di tutto l’Appennino, che attraverso uno sguardo panoramico valorizzasse nel suo insieme un territorio con forti omogeneità e singolarità. Questa guida è la risposta a queste sollecitazioni e ai molti che hanno voglia di percorsi vari e articolati; ma è stata anche per noi un riscoperta di alcune peculiarità che avevamo dimenticato o che da tempo non avevano una contestualizzazione di tipo turistico: pensiamo a tutti gli indizi e le vestigia legate alla Seconda Guerra Mondiale che sono tante nella nostra montagna.
Grazie a questa guida noi speriamo che siano sempre di più coloro che ci verranno a trovare e, ne siamo certi, la prima cosa che ci diranno sarà: “Io non pensavo che fosse così bello!”