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Comunicato stampa N° 812 del 24/07/2002

i dati sul servizio idrico modenese 1998-2001 / 1
70 milioni di metri cubi erogati, tariffe differenziate

Circa 70 milioni di metri cubi di acqua che arrivano a oltre 200 mila utenze modenesi (domestiche, industriali e commerciali) attraverso cinque mila chilometri di condutture. Sono solamente alcuni dei dati contenuti nel rapporto sul servizio idrico a Modena nel 2000, pubblicato in questi giorni dall’osservatorio sui servizi pubblici economici della Provincia di Modena. Nello studio, inoltre, vengono forniti i dati sulle tariffe, applicate nei vari Comuni, per il consumo di acqua dai quali emergono sensibili differenze tra le diverse realtà (vedi tabella allegata).

La ricerca si basa sui dati forniti dalle quattro aziende di gestione (Meta, Sat, Aimag e Sorgea) e dai Comuni che ancora gestiscono direttamente il servizio (Castelfranco Emilia, Fanano, Fiumalbo, Guiglia, Montese, Pievepelago, Prignano, Riolunato e S.Cesario).

"Manteniamo un monitoraggio costante su un settore – afferma Maurizio Maletti, assessore provinciale alla Programmazione – che sta affrontando, da alcuni anni, una profonda trasformazione. Il servizio idrico modenese funziona e garantisce un servizio efficiente ai cittadini".

Nel 2001, per una famiglia di tre persone con un consumo medio annuo di 200 metri cubi di acqua, la spesa va dai circa 33 euro a Riolunato ai circa 233 a Marano. A Modena è di 92 euro. Dalla ricerca emerge anche che al 2001 le tariffe non sono sostanzialmente aumentate rispetto al 2000; gli incrementi più consistenti della spesa familiare (dai cinque ai sette euro all’anno) sono stati registrati a Carpi, Formigine e Serramazzoni.

"Le aziende – spiega Maletti - in questi anni, hanno ereditato situazioni comunali differenti che stiamo cercando di uniformare gradualmente. Per risolvere il problema sarà decisiva l’azione dell’Ambito territoriale ottimale composto da tutti i Comuni. Tra gli obiettivi ci sono anche una razionale programmazione degli investimenti e l’ammodernamento delle strutture per tutelare la risorsa acqua".

Tra i primi impegni dell’Ato di Modena ci sono il superamento delle gestioni in economia dei Comuni e il piano di ambito che riguarda l’assetto futuro dei servizi acqua e rifiuti in termini di qualità, investimenti e, appunto, tariffe che le aziende dovranno attuare. Nei mesi scorsi , inoltre, la Provincia di Modena ha approvato un piano sullo sviluppo sostenibile quasi interamente dedicato all’acqua (vedi comunicato n° 813).

Segue tabella a

ACQUA: SPESA ANNUA PER FAMIGLIA*

 

 

ENTE GESTORE - COMUNI

AIMAG

Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Camposanto, Cavezzo, Concordia, Medolla, Mirandola, Novi, San Felice, San Possidonio, San Prospero, Soliera

103,73

Carpi

86,43

SORGEA

Finale Emilia, Nonantola e Ravarino

113,87

META

Castelnuovo

61,19

Castelvetro

156,46

Frassinoro

135,57

Lama Mocogno

151,15

Marano

233,28

Modena

92,81

Montecreto

108,20

Montefiorino

150,26

Palagano

141,74

Pavullo

128,87

Polinago

117,34

Savignano

112,25

Sestola

99,95

Spilamberto

124,94

Vignola

76,76

Zocca

134,54

SAT

Fiorano

88,05

Formigine

76,10

Maranello

131,47

Sassuolo

104,94

Serramazzoni

207,38

GESTIONE IN ECONOMIA (COMUNE)

Prignano

133,30

Castelfranco

70,32

Pievepelago

52,39

Fanano

144,03

Fiumalbo

77,63

Guiglia

204,41

Riolunato

33,47

San Cesario

73,16

Montese

134,77

RANGE IN PROVINCIA (MIN. -MAX.)

33,47 - 233,28

* Canoni Iva esclusa con ipotesi di consumi di 200 mc di acqua ad uso domestico

Fonte: Provincia di Modena - Osservatorio sui Servizi Pubblici Economici

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
24/7/2002
Numero
812
Ora
12
chiusura della tabella
Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 24 luglio 2002
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005