Comunicato stampa N° 138 del 14/02/2002
Una maggiore presenza femminile negli enti e nelle istituzioni dove la Provincia nomina un proprio rappresentante. E’ questo l’impegno approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale nella seduta di mercoledì 13 febbraio.
Il documento è stato presentato dalle consigliere di tutti i gruppi: Emidia Dotti, Caterina Liotti, Brunella Piccinini e Giliola Pivetti (Ds), Enrichetta Annovi, Antonella Orlandi e Susanna Romani (Forza Italia).
"La presenza delle donne in politica è troppo bassa - afferma Annovi – e la Provincia in futuro dovrà tenere in maggiore considerazione questo problema quando dovrà nominare i propri rappresentanti".
Nel documento si afferma che tutte le ricerche sul posizionamento delle donne nei processi decisionali confermano che esiste una notevole differenza tra la percentuale delle presenze femminili nei luoghi di lavoro e la percentuale delle presenze femminili nei luoghi decisionali.
"Sono oltre 100 – afferma Liotti – le nomine di competenza della Provincia in altrettanti enti, consorzi, comitati, commissioni tecniche e associazioni. E la rappresentanza femminile è intorno al cinque per cento, troppo poco".
Nel documento presentato dalle consigliere si ricordano le iniziative del ministro alle Pari opportunità Stefania Prestigiacomo per riscrivere l’articolo 51 della Costituzione e garantire una maggiore presenza femminile nelle liste elettorali e le prese di posizione di diversi enti locali, di centrodestra e di centrosinistra, che hanno appoggiato l’iniziativa di Ombretta Colli, presidente della Provincia di Milano, di aumentare la presenza femminile nelle nomine fino a raggiungere una rappresentanza paritaria.
Data comunicato | 14/2/2002 |
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Numero | 138 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | giovedì 14 febbraio 2002 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |