Comunicato stampa N° 90 del 30/01/2002
Le consigliere di parità sono componenti di diritto della commissione provinciale tripartita e della commissioni per le pari opportunità. Nell’esercizio delle loro funzioni sono pubblici ufficiali e hanno l’obbligo di segnalare all'autorità giudiziaria i reati dei quali vengono a conoscenza.
Il loro ruolo, comunque, non sarà solo di denuncia, al contrario, in virtù di una veste istituzionale rilevante anche nei confronti delle aziende private, rappresenteranno una sorta di garanti "super partes" nelle controversie che possono sorgere all’interno dei luoghi di lavoro e potranno sollecitare azioni positive e promozionali.
In via prioritaria dovranno intervenire là dove vengono individuate discriminazioni sul lavoro e promuovere ogni utile iniziativa per la promozione delle pari opportunità. In particolare, le consigliere di parità devono rilevare le situazioni di squilibrio di genere e porsi a garanzia contro le discriminazioni. Possono, inoltre, promuovere progetti di azioni positive, nonché valorizzare la coerenza della programmazione delle politiche di sviluppo territoriale in materia di pari opportunità. Il loro ruolo prevede anche il sostengo alle politiche attive del lavoro, sotto il profilo della promozione e realizzazione di pari opportunità. Tra i loro compiti anche quello di promuovere l’attuazione delle politiche di pari opportunità da parte di soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro, così come quello di collaborare con le direzioni provinciali e regionali del lavoro per individuare violazioni in materia di parità.
Data comunicato | 30/1/2002 |
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Numero | 90 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | mercoledì 30 gennaio 2002 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |