L’incremento dello sviluppo degli scambi in campo economico produttivo nei settori del legno, del mobile, dell’agroindustria, dell’agroalimentare, del turismo nonché la realizzazione di investimenti nei parchi industriali e tecnologici. Sono questi i principali obiettivi previsti da un accordo internazionale di cooperazione tra la Provincia di Modena e la regione cilena dell'Araucania siglato a Roma presso Villa Pamphili, sede di rappresentanza della Farnesina.

L’intesa è stata ufficialmente sottoscritta dal presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi e dall’intendente del Governo regionale dell'Araucania Ramiro Ulises Pizarro Ruedi: erano presenti anche il presidente del Cile Riccardo Lagos e il premier del Governo italiano Silvio Berlusconi, l’ambasciatore del Cile a Roma Josè Goni, Emilio Barbarani, ambasciatore d'Italia a Santiago e l’addetto commerciale dell’ambasciata Jaime Chomali. L’iniziativa che vede coinvolta la Provincia di Modena rientra nel quadro diplomatico degli accordi bilaterali, soprattutto economici, stipulati nei giorni scorsi tra Italia e Cile.

Nella XI^ regione cilena dell’Araucania, in particolare nella provincia del Malleco, vi sono numerose comunità italiane (la più importante è quella di Capitan Pastene) composte dai discendenti di emigranti modenesi che all’inizio del novecento solcarono l’Oceano per trovare lavoro e fortuna nel Paese sudamericano. I maggiori flussi di emigrazione si sono registrati intorno all’agosto del 1904 quando migliaia di uomini e donne partirono da Pavullo, Marano, Vignola, Modena, Zocca, Montese e Guiglia.

L’accordo prevede l'approfondimento del "processo di mutua conoscenza e convivenza in campo culturale, sia a Modena sia in Araucania, ponendo in rilievo l'essenza culturale mapuche". Per il 2004 sono state previste la realizzazione di iniziative per la celebrazione del centenario dell'insediamento dei primi coloni modenesi in Capitan Pastene.