Interventi per oltre 10 milioni di euro in Appennino, con 5 milioni e 400 mila euro di contributi (europei, nazionali e regionali), e per tre milioni di euro nella zona di Carpi, con contributi per un milione e 765 mila euro. Sono le cifre del Programma di sviluppo locale della Provincia di Modena per l’Obiettivo 2 che prevede, appunto, nel primo triennio progetti pubblici per più di 13 milioni di euro, oltre 25 miliardi di vecchie lire, con 64 interventi in Appennino e nove nell’area a sostegno transitorio della pianura, ai quali si aggiungono oltre venti progetti inseriti nelle graduatorie di riserva.

Il via libera definitivo è sancito dalla Conferenza di programma convocata per giovedì 11 luglio dal presidente della Provincia Graziano Pattuzzi con la partecipazione dell’assessore regionale Duccio Campagnoli, di sindaci, associazioni di categoria, sindacati, rappresentanti degli enti locali.

"Le opere che verranno realizzate – commenta Pattuzzi – sono state definite in un percorso di concertazione che, in un anno e mezzo, ha coinvolto tutti i soggetti del territorio e rappresentano un concreto supporto allo sviluppo economico e sociale di due aree che, pur con situazioni e caratteristiche molto diverse, mostrano situazioni di svantaggio con esigenze di valorizzazione della risorsa montagna, da una parte, e di qualificazione avanzata del sistema produttivo dall’altra. Per la montagna, inoltre, il programma di interventi è integrato dalle opere già previste con il Patto territoriale".

La Conferenza di programma riguarda, infatti, sia l’area dell’Appennino considerata in Obiettivo 2 (14 comuni) sia l’area a sostegno transitorio che comprende Carpi, Cavezzo e Novi. Nelle stesse aree sono disponibili anche fondi a sostegno di imprese e lavoratori autonomi per i quali Regione e Provincia hanno già indicato le prime scadenze tra luglio e settembre.

"A un mese dall’apertura dei primi bandi per le imprese e i lavoratori autonomi delle zone Obiettivo 2 – commenta l’assessore Campagnoli – con questo incontro si dà inizio al secondo ciclo di Conferenze provinciali per l'effettiva realizzazione dei progetti dei Programmi di sviluppo locale. Si è così raggiunta una prima tappa importante nel lavoro di programmazione negoziata e di concertazione tra i diversi attori istituzionali e le parti sociali operanti sul territorio. Si aggiunge, inoltre, un nuovo tassello alle politiche per la montagna, con il 50 per cento delle risorse regionali Obiettivo 2 per la programmazione negoziata, pari a 66 milioni di euro, destinate all'area appenninica. I finanziamenti destinati ai territori della provincia di Modena – aggiunge Campagnoli – concorreranno, in sinergia con altri interventi, alla valorizzazione e riqualificazione delle risorse esistenti".

Oltre al ruolo di coordinamento nella fase di concertazione, la Provincia offre anche assistenza tecnica a imprese ed enti locali per l’attuazione degli interventi. "Non a caso – aggiunge Morena Diazzi, assessore provinciale agli Interventi economici – uno dei 64 progetti per l’Appennino è proprio uno sportello telematico con sito internet e postazioni decentrate (a Pavullo, Zocca, Montefiorino e Pievepelago) che, grazie alle web cam, permetteranno da settembre anche dialoghi in diretta con gli operatori presenti a Modena nello sportello già attivo". Per informazioni e consulenze: tel. 059\209.809; lunedì, martedì e venerdì dalle 9 alle 13, giovedì dalle 14 alle 18.

Compito della Provincia sarà anche il monitoraggio dei progetti per garantirne l’attuazione e un’efficace utilizzo delle risorse. La scelta di definire fin d’ora una graduatoria di riserva, con progetti complementari e integrati a quelli individuati come prioritari, ha proprio lo scopo di assicurare meccanismi automatici di sostituzione delle iniziative con ritardi o imprevisti.