"Un’opportunità in più per proseguire nel progetto di miglioramento delle strutture e dell’offerta turistica sul quale la Provincia di Modena sta puntando da tempo".

E’ il commento di Mario Lugli, assessore provinciale al Turismo, all’approvazione definitiva da parte della Camera, giovedì 1 marzo, della nuova legge nazionale sul turismo.

Il provvedimento prevede, tra l’altro, un fondo nazionale di 410 miliardi fino al 2003 per il miglioramento dell’offerta turistica. Il 70 per cento di questi fondi sarà gestito dalle Regioni, il restante 30 per cento dal ministero dell’Industria con propri bandi.

"Queste risorse - spiega Lugli - potranno aumentare gli stanziamenti, pari a circa un miliardo e mezzo, messi a disposizione ogni anno dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Modena per gli interventi strutturali sulla ricettività nel modenese. L’obiettivo è adeguare i servizi alberghieri soprattutto per le famiglie, in particolare in montagna".

La nuova legge prevede anche prestiti a tasso agevolato per l’acquisto di "pacchetti vacanza" da parte di famiglie o anziani a basso reddito e la carta dei diritti del turista. "Un tema, questo, sul quale stiamo lavorando da tempo - spiega Lugli - con l’apertura degli sportelli Sos turista di Modena e Sestola. Anche per questi servizi la legge mette a disposizione risorse da sfruttare".

La legge, infatti, destina fondi anche per l’innovazione tecnologica degli uffici informazione e accoglienza dei turisti e la valorizzazione dei marchi di qualità.