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Comunicato stampa N° 58 del 20/01/2001

scheda - in 54 articoli della nuova "costituzione"
i diritti e i doveri dei cittadini degli stati uniti d’europa

 

"I popoli europei hanno deciso di condividere un futuro di pace fondato su valori comuni. L'Unione europea, consapevole del suo patrimonio spirituale e morale, si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità umana, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà". È questa la premessa su cui poggia la "Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea" - legge fondamentale dell'Assemblea Ue e punto d'arrivo ideale per la nuova Europa - solennemente proclamata il 7 dicembre 2000 a Nizza.

Dopo l’Europa di Maastricht e della moneta unica, la "Carta" rappresenta un nuovo strumento per la creazione di un’Europa dei cittadini, basata sui diritti civili, sociali, politici, sindacali, culturali e ambientali: in 54 articoli sono espressi tutti i diritti fondamentali (e i doveri) dei cittadini degli "Stati uniti d’Europa". Ecco, di seguito alcuni tra i punti principali della "Carta".

Dignità della persona. Ogni cittadino europeo ha diritto alla vita. È vietata la condanna a morte, le pratiche eugenetiche, rendere fonte di lucro il corpo umano. Proibita la clonazione umana, la tortura, la schiavitù, il lavoro forzato e la tratta di esseri umani.

Diritto alla libertà. Ogni cittadino ha diritto al rispetto della propria libertà. Sono garantite le libertà religiose e il diritto di studio con facoltà di accedere gratuitamente alla scuola obbligatoria. I cittadini possono lavorare negli stati membri: i cittadini extracomunitari, autorizzati al lavoro, hanno gli stessi diritti dei cittadini dell’Unione.

Uguaglianza. Tutti gli uomini sono uguali davanti alla legge; sono vietate le discriminazioni di sesso e razza. L’Ue protegge l’infanzia e gli anziani: i disabili debbono beneficiare di misure che favoriscono autonomia e inserimento sociale.

Lavoro e sanità. I lavoratori hanno diritto a condizioni sicure: sono tutelati dai licenziamenti ingiustificati. L’Ue protegge la maternità e garantisce l’assistenza in caso di malattia e infortuni.

Voto, giustizia e mobilità. È garantito il diritto al voto passivo e attivo per il Parlamento europeo nonché l’imparzialità e rapidità della giustizia e le spese legali a carico dello Stato per i non abbienti. È un diritto il risarcimento per i danni provocati dalle istituzioni. Ogni cittadino ha diritto di muoversi liberamente in tutti gli Stati dell’Unione europea.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
20/1/2001
Numero
58
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: sabato 20 gennaio 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005