Comunicato stampa N° 553 del 19/05/2001
E’ considerata una degli eredi di Gandhi per averlo seguito insieme al marito nella lotta per l'indipendenza dell'India, ma anche per lo stile non violento delle battaglie che ancora oggi combatte a favore dei più poveri. Krishnammal Jagannathan, 75 anni, fondatrice del Lafti, movimento per la liberazione dei braccianti senza terra, e promotrice in India di diverse iniziative per la giustizia sociale, in questi giorni è a Modena invitata da Overseas e da altre associazioni.
Lunedì 21 maggio, alle 17,30, nella sala del Consiglio provinciale, la discepola di Gandhi partecipa a un incontro pubblico introdotto dal presidente della Provincia Graziano Pattuzzi. Il tema – )Gamberetti e sviluppo) – richiama una delle battaglie che l’ha resa famosa un po’ in tutto il mondo, la lotta contro le multinazionali americane e giapponesi, che insieme alla burocrazia corrotta indiana, con il pretesto della "globalizzazione", stanno saccheggiando e distruggendo il patrimonio ecologico costiero (circa seimila chilometri) mettendo in pericolo la sopravvivenza di milioni di famiglie di pescatori.
Una sentenza della Corte suprema indiana del 1996, infatti, avrebbe vietato gli allevamenti intensivi di gamberetti sulle coste indiane che sono la causa della distruzione dell’ambiente, ma nonostante i ricorsi per chiederne l’applicazione, le compagnie multinazionali sono riuscite a fare approvare dal governo l’anno successivo una legge loro favorevole.
Krishnammal Jagannathan partecipa domenica 20 maggio a una giornata di festa a Spilamberto, alla proiezione del documentario )Gandhi forever) martedì 22 maggio, alle 16, alla biblioteca comunale di Sestola e a una cena etnica mercoledì 23 maggio alla sala delle suore cappuccine di Fanano.
Data comunicato | 19/5/2001 |
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Numero | 553 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | sabato 19 maggio 2001 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |