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Come ogni anno a
Spilamberto nel primo fine settimana di ottobre le strade si riempiono degli aromi della bollitura del mosto, dal quale prenderà vita l'
Aceto balsamico tradizionale di Modena. A celebrare il prezioso prodotto è la fiera "
Mast còt - Vetrine motori e balsamici sapori" che si svolge nel centro storico del paese
sabato 5 e domenica 6 ottobre, con un'anteprima venerdì 4 e una "coda" lunedì 7.
La manifestazione, il cui avvenimento centrale è appunto il rito della cottura del mosto a cielo aperto nei caratteristici "paioli" governati, a fuoco lento, dai maestri delle 16 Comunità che aderiscono alla Consorteria, è promossa dal
Museo dell'Aceto Balsamico Tradizionale in collaborazione con il
Comune di Spilamberto, la
Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e le "
Botteghe di Messer Filippo" e con il patrocinio della
Provincia di Modena. L'evento è inserito all'interno del cartellone regionale "
Wine Food Festival" unico festival regionale dedicato all'agroalimentare.
Sabato 5 ottobre su grandi fuochi, dentro a giganteschi paioli, il succo d'uva viene cotto lentamente ad una temperatura che non deve superare i settanta gradi, sino alla sua riduzione a un mezzo o anche a un terzo del suo volume iniziale. Dopo questo rito, che è anche un'occasione di festa, la base del Balsamico tradizionale è pronta per essere pazientemente invecchiata in botti di legno diverso, di grandezza a scalare, fino all'ottenimento dei sapori, degli odori e dei colori caratteristici di uno dei prodotti gastronomici più pregiati al mondo. I visitatori potranno osservare tutti i passaggi che precedono le ulteriori fasi di preparazione del Balsamico e partecipare alle degustazioni guidate di Balsamico tenute dai maestri della Consorteria. Anche il Parmigiano Reggiano, storico "alleato" in cucina dell'Aceto balsamico, avrà la sua vetrina: nel Torrione medievale sarà infatti possibile assistere all'antica cottura a cura del gruppo casari di Spilamberto e Castelvetro. Domenica 6 ottobre ci sarà poi il mercato dei mosti, un'iniziativa unica nel suo genere, durante il quale tutti avranno l'occasione di acquistare il mosto cotto garantito dalla Consorteria. Sempre domenica, protagonisti sono i motori: con una passerella delle auto più prestigiose, da quelle d'epoca fino alle auto Pagani.
Durante la fiera è anche possibile visitare gratuitamente il Museo dell'Aceto balsamico tradizionale, l'Acetaia sociale della Consorteria, la sede dell'Ordine del Nocino Modenese e la "cella di Messer Filippo". Inoltre, per tutto il weekend, Spilamberto ospita le aziende agricole del territorio e la vendita diretta dei loro prodotti, laboratori per bambini, spettacoli, laboratori del gusto e iniziative culturali.
Come è ormai tradizione la manifestazione sarà anticipata venerdì 4 ottobre alle 19, in centro storico, dal ritrovo degli alpini e dal concerto per le vie del paese del Corpo bandistico "Giuseppe Verdi". In questa occasione verrà ufficializzato il gemellaggio tra gli Alpini di Spilamberto e di Castel San Pietro Terme. Lunedì 7 ottobre invece chiusura con il "Lamberto d'oro", premio annuale che l'Ordine dei Cavalieri di Lamberto conferisce ogni anno a un cittadino che abbia onorato la propria appartenenza alla comunità spilambertese.