28 luglio 2012
Contributi fino all'80 per cento per il ripristino del materiale agricolo danneggiato dal terremoto. E' quanto mette a disposizione un bando regionale finanziato con 135 milioni di euro dalla misura 126 del Piano di sviluppo rurale. Il bando, che partirà a settembre, è rivolto alle imprese agricole e di trasformazione e potrà coprire nella misura dell'80 per cento il danno accertato, detratti eventuali indennizzi assicurativi o pubblici.
Per accedere ai finanziamenti, le aziende dovranno dimostrare - con perizia giurata - di avere il potenziale produttivo aziendale danneggiato dall'evento sismico e oggetto di ripristino situato nei comuni colpiti dal terremoto. I rimborsi riguardano l'acquisto di impianti, macchinari e attrezzature in sostituzione di quelli danneggiati o distrutti; le dotazioni e scorte aziendali distrutte o danneggiate; la riparazione delle macchine; l'acquisto di ricoveri provvisori per le attrezzature e i prodotti.
«E' una misura molto utile - spiega l'assessore provinciale all'Agricoltura Giandomenico Tomei - a disposizione degli agricoltori dei comuni terremotati in un momento di gravi difficoltà». Nel ricordare che a partire dall'1 agosto - con oltre due mesi di anticipo rispetto alla scadenza tradizionale - le aziende agricole delle aree colpite dal sisma potranno beneficiare anche dell'anticipo Pac 2012, Tomei sottolinea «l'impegno degli enti locali a supporto del comparto agricolo. Proprio per agevolare il lavoro delle imprese e delle associazioni, la Regione sta lavorando a un vademecum per orientare correttamente le domande e gli adempimenti necessari».
autore: | Editoria e web |
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fonte: | Ufficio stampa |
data di creazione: | sabato 28 luglio 2012 |
data di modifica: | sabato 28 luglio 2012 |