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Indetta ogni anno il primo giorno di dicembre, la
Giornata mondiale contro l'AIDS è dedicata ad accrescere la conoscenza sulla diffusione del virus HIV e a diffondere l'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce della malattia. La ricorrenza è stata scelta in quanto il primo caso di AIDS è stato diagnosticato l'
1 dicembre 1981. Da allora il virus HIV ha ucciso diversi milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive della storia umana.
Secondo i dati pubblicati dal
rapporto UNAIDS 2011 si stima che in tutto il mondo le persone viventi infettate dall'HIV siano attualmente circa 34 milioni (circa il 17% in più rispetto al 2001), di cui poco oltre la metà di sesso femminile. Il numero di persone decedute per cause correlate all'AIDS è sceso a quota 1.800.000 nel 2010, rispetto al picco dei 2.200.000 della metà degli anni 2000. In parecchie zone del mondo il fenomeno appare in decremento o stabile e le statistiche confermano quindi che sta funzionando il trattamento delle persone colpite dal virus: l’avvento delle terapie anti-retrovirali ha segnato un importante passo nella lotta all’AIDS, trasformando una malattia potenzialmente letale in una patologia cronica tenuta sotto controllo dai farmaci. Ma il fenomeno rimane drammatico, visto che nel solo 2010 si sono registrate nel mondo 2.700.000 nuove infezioni (tra cui circa 390.000 bambini), comunque il 21% in meno rispetto al picco dell'epidemia raggiunto nel 1997. L'Africa Sub-Sahariana rimane la regione più pesantemente colpita dall'HIV.
Anche in Italia e in Emilia-Romagna l'infezione da Hiv è un fenomeno che non diminuisce e mostra una costante stabilità. I casi di AIDS conclamato sono monitorati dal Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui dal 1982 ad oggi i deceduti per Aids in Italia sono stati oltre 39.000. In provincia di Modena il monitoraggio del problema è affidato all'
Osservatorio Provinciale sull’infezione HIV, gestito da Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, con il compito di stimare i nuovi casi di infezione, rilevare i test per infezione da HIV eseguiti nel territorio provinciale e diffondere le informazioni mediante un apposito
Bollettino. Il Bollettino esce annualmente il primo dicembre, e al momento in cui si scrive gli ultimi dati disponibili dell’Osservatorio provinciale sull’infezione sono quelli del report 2010 relativi all'anno 2009, in cui sono stati notificati 59 nuovi casi di Hiv nei residenti in provincia di Modena, per un totale di 2.060 dall’anno 1985. Dai dati emerge in primo luogo che il contagio riguarda soprattutto gli eterosessuali con un'età sempre più elevata. Nel triennio 2007-2009, infatti, il 67% delle persone ha contratto l'infezione per trasmissione eterosessuale, il 20% per trasmissione omosessuale e il 4% per tossicodipendenza. La trasmissione per via sessuale attualmente risulta quindi di gran lunga la prevalente, mentre quella legata allo scambio di siringhe tra tossicodipendenti, che ha sostenuto l'infezione negli anni ottanta, riveste ormai un ruolo secondario. L'HIV è quindi ora da considerare una malattia sessualmente trasmessa, in particolar modo mediante rapporti eterosessuali (circa 38 casi all’anno nel modenese). Questo è anche il motivo per cui la campagna informativa di sensibilizzazione e di informazione per la prevenzione realizzata a livello regionale pone in primo piano la questione dell'uso dei preservativi e quella dell'importanza del fare il test HIV nel caso si siano avuti rapporti non protetti. L'altro dato rilevante è il progressivo aumento del numero di persone immigrate da paesi extracomunitari (paesi ad alta endemia), che ora rappresenta circa il 41% delle nuove notifiche. La maggior parte dei casi osservati negli stranieri proviene proprio dall'Africa sub Sahariana e dall'Africa meridionale, dove l’infezione da HIV è endemica ed assume elevati livelli di diffusione.
Per la Giornata mondiale 2011 della lotta contro l'AIDS sono diverse le iniziative promosse in tutta la provincia di Modena, a cura di Agifar Modena, ARCI Modena, Arcigay Modena "Matthew Shepard" e Comodo.it, ASA97, Associazione La Nuova Alba, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Azienda USL di Modena, Ceis, Comuni della provincia, Esercizi Commerciali di Castelfranco Emilia, Farmacie Comunali di Modena SpA, Federfarma Modena, Istituto superiore Levi di Vignola, La Compagnia del Virus, ITAS Selmi di Modena, LAG - Associazione e Cooperativa Sociale - Vignola, Ordine provinciale dei Farmacisti, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Progetto Buonalanotte del Comune di Modena, Progetto Strada Facendo - Comuni del distretto di Sassuolo, Provincia di Modena, Scuole Superiori di II grado Cavazzi e Marconi di Pavullo, Unione Terre di Castelli.
Mercoledì 1 dicembre nelle farmacie le vetrine vengono allestite a tema, vengono distribuiti materiali informativi e profilattici gratuiti. Dal 2 al 31 dicembre i profilattici vengono poi scontati del 30%.
Nei vari distretti sanitari di Carpi, Mirandola, Modena, Sassuolo, Pavullo, Vignola e Castelfranco Emilia, nelle scuole superiori, presso i SerT, nei vari Spazi per i giovani e in altri luoghi vengono distribuiti materiali informativi per la prevenzione e in alcuni casi profilattici gratuiti.
Tra le altre iniziative si segnalano a Modena mercoledì 30 novembre alle 14.30 in viale Vittorio Veneto un seminario formativo sulla teoria e la pratica dell'Hiv testing e counselling nei servizi per le dipendenze, in serata al Baluardo della Cittadella un condom Party e informazioni sulla prevenzione. Giovedì 1 dicembre alle 18 presso la Parrocchia di San Lazzaro in via Borri 90 inaugura la mostra fotografica "(Non) può essere. Aids: storie di ordinaria verità", organizzata a cura di casa San Lazzaro-Ceis e Circoscrizione 2. L'esposizione è visitabile fino a giovedì 8 dicembre con orario dalle 18 alle 21, il 4 dicembre anche dalle 11 alle 13 e l'8 dicembre anche dalle 10 alle 13. Tra le tante iniziative scolastiche, giovedì 1 dicembre a Vignola presso l'Istituto Primo Levi è in calendario un programma di musica e informazione rivolto ai ragazzi delle classi quarte e quinte, con proiezione di video e conversazione con gli operatori dei sevizi sanitari e delle associazioni. Sempre a Vignola presso il Teatro casa Frate Leone del Convento dei Frati Cappuccini lunedì 12 dicembre la Compagnia del Virus presenta "Opera in cantiere: prove aperte", una lettura liberamente tratta dall'opera L'hotel del libero scambio. Infine giovedì 1 dicembre e nei giorni successivi i circoli giovanili del circuito Passpartout Arci di tutta la provincia propongono la rassegna "Music against AIDS", serate musicali con distribuzione di materiale informativo sull'HIV e in alcuni casi di profilattici.
Il programma dettagliato di tutte le iniziative è consultabile sul sito internet del Programma Territoriale della provincia di Modena 2010-2014 "Comunicazione e Promozione della Salute" (vedere link utili a fianco).
Il numero di telefono Verde dell'Emilia Romagna per le problematiche inerenti l'AIDS è 800.856080.