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Migliorare costantemente l'offerta dei servizi e garantire la trasparenza dell'organizzazione del lavoro dell'amministrazione pubblica; introdurre sistemi di valutazione del personale e delle strutture e valorizzare il merito; definire un sistema più rigoroso di responsabilità dei dipendenti pubblici. Sono questi gli obiettivi degli
aggiornamenti introdotti nel regolamento degli uffici e dei servizi della Provincia di Modena, in applicazione delle linee di indirizzo della
riforma "Brunetta", approvati all'unanimità dal
Consiglio provinciale su proposta dell'assessore alle Risorse umane e semplificazione amministrativa
Daniela Sirotti Mattioli.
«Le linee guida ministeriali - ha specificato l'assessore
Sirotti Mattioli - si integrano con il percorso di miglioramento continuo già intrapreso dalla Provincia, attraverso l'adozione del Piano triennale per la qualità, per arrivare entro il 2012 alla certificazione Iso 9001/2000 di tutte le attività svolte. Siamo quindi già orientati nella direzione di prevedere criteri di misurazione delle performance, nell'ottica sia dell'efficienza che della trasparenza dell'azione amministrativa, come testimonia l'esistenza del Nucleo di valutazione interno, istituito alcuni mesi fa».
Sono già in possesso della
certificazione di qualità Iso 9001 dieci servizi e otto unità operative della Provincia. Inoltre, per aggregazione di servizi certificati, risultano completamente certificate le aree Lavori pubblici ed economia.
La certificazione di qualità, confermata nella visita ispettiva sostenuta con esito positivo alla fine di novembre, è stata finora rilasciata ai servizi Industria, commercio e servizi; Turismo e sport; Sistemi informativi e telematica; Istruzione, cultura e sociale; Valorizzazione dell'agroalimentare e del territorio; Interventi strutturali e produzioni vegetali; Avvocatura; ai servizi Lavori speciali, Amministrativo e Manutenzione opere pubbliche. Tra le unità operative sono certificate la Direzione generale e Urp; Monitoraggio, controlli e segreteria d'area; Valutazione impatto ambientale; Cave; Grafica e centro stampa; Programmazione e controllo spese generali; Economato; Corpo di Polizia provinciale.
I criteri che aggiornano il regolamento degli Uffici e dei Servizi prevedono il passaggio dalla logica dei mezzi a quella dei risultati attraverso la redazione di un piano della performance nel quale sono indicati gli obiettivi strategici e quelli operativi dell'ente, con l'obiettivo, come sottolinea l'assessore, «di mettere il cittadino al centro dell'azione dell'ente». La responsabilità complessiva di ciascun procedimento amministrativo sarà quindi attribuita, di norma, a un unico ufficio e si proseguirà il percorso già intrapreso di semplificazione e snellimento delle procedure.