«Prosegue l’impegno della Provincia e degli enti locali modenesi per il riconoscimento dei diritti del popolo Saharawi». Lo ha ribadito Stefano Vaccari, assessore al Bilancio della Provincia di Modena, incontrando giovedì 19 giugno, nella sede della Provincia, una delegazione composta da Mohamed Lehbid Cheikh, segretario sindacato Ugt Sario Sharawi e Cherif Kasisa, responsabile delle Politiche internazionali dello stesso sindacato. All’incontro ha partecipato anche Ermanno Zanotti, responsabile dei progetti di Solidarietà dell’Auser.

Nel corso dell’incontro, nel ringraziare la comunità modenese per l’appoggio alla battaglia del popolo Saharawi, Cheikh ha ricordato la recente inaugurazione di una scuola professionale nel campo profughi di Rabouni in Saharawi grazie ad un progetto di Auser, Cgil e con il contributo della Provincia di Modena.

Vaccari ha inoltre annunciato l’arrivo a Modena, previsto l’11 luglio, di una ventina di bambini Saharawi che saranno ospiti dela comunità modenese per un soggiorno estivo.  Come accade ogni anno, quindi, bambini e ragazzi saranno ospiti di associazioni di solidarietà e di famiglie modenesi per un periodo di vacanze nel corso del quale sono previsti anche controlli sanitari, oltre alla partecipazione ad attività culturali e ricreative.

Il Sahara Occidentale, regione ricca di risorse minerali, è sempre stata oggetto di conflitto da quando venne annessa dal Marocco nel 1975, dopo l’abbandono da parte degli spagnoli. Migliaia sono i cittadini Saharawi esiliati che da anni vivono nei campi profughi allestiti dalla Croce Rossa e da varie organizzazioni internazionali presso Tindouf, in territorio algerino, al confine con il Marocco.