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Sabato 10 novembre si svolge la cerimonia conclusiva della terza edizione del
premio letterario intitolato ad Alessandro Tassoni. L'evento è in programma alle 20.30 presso la Sala ex Oratorio del
Palazzo dei Musei in Largo Sant’Agostino a Modena. Il premio viene assegnato ad opere di poesia, narrativa, teatro o saggistica, che si siano distinte per innovativa, per motivi libertari e pacifisti, per l'impegno civile verso la costruzione di un mondo più giusto e democratico, in omaggio ideale al Tassoni.
Alessandro Tassoni è stato uno scrittore e poeta modenese vissuto dal 1565 al 1635. La sua opera più famosa rimane la "Secchia rapita", un poema "eroicomico" in ottave che narra di una guerra sorta tra Modenesi e Bolognesi in seguito al furto di una secchia da pozzo.
Sono 127 i libri che sono stati inviati per il concorso entro la scadenza del 31 marzo, con una netta prevalenza di quelli di narrativa. I premi sono stati assegnati da
due giurie:
una di esperti composta da
Nadia Cavalera (Presidente),
Gianni Cascone (scrittore),
Mario Lugli (vice sindaco di Modena),
Francesco Muzzioli (docente universitario) e
Mario Lunetta (scrittore, premiato nel 2006 alla carriera), e
una "popolare" composta da 15 modenesi scelti tra liberi professionisti, studenti, docenti, impiegati e pensionati.
I
vincitori del premio letterario Alessandro Tassoni 2007 sono
Cristina Comencini per il teatro,
Khaled Fouad Allam per la saggistica,
Anna D’Elia per la narrativa,
Michele Mari per la poesia. A
Franca Rame viene invece consegnato un premio honoris causa, un riconoscimento alla esemplare carriera artistica e personale.
Cristina Comencini, sceneggiatrice e regista, è stata premiata per
"Due partite", un testo teatrale di grande successo sull’anima femminile, che racconta di due epoche, la vita di madri e figlie, due modi di essere donne.
Khaled Fouad Allam, sociologo del mondo musulmano, vince per il saggio
"La solitudine dell’Occidente", il racconto di vita di un musulmano in Italia che descrive il desiderio e il malessere che legano l’Islam all’Occidente.
Anna D’Elia, pedagogista, narratrice e critica d’arte vince grazie al libro
"Per non voltare pagina. Raccontare l’orrore", un invito ad educare i sentimenti, a combattere l’indifferenza, a contrastare il senso di impotenza ed estraneità che spinge a voler dimenticare i piccoli e grandi orrori e dolori quotidiani raccontati dai media.
Michele Mari, docente di Letteratura italiana all’Università di Milano, vince il premio per la raccolta poetica
"Cento poesie d’amore a LadyHawke", variazioni ironiche e raffinate sul tema dell’amore, in tono autobiografico e su uno sfondo conflittuale.
Franca Rame, vincitrice del premio alla carriera, è notissima in Italia e all'estero soprattutto per le sue opere teatrali, spesso scritte e interpretate insieme al marito, l’attore premio Nobel Dario Fo. Franca Rame ha lavorato molto anche per la televisione e in modo più marginale per il cinema.
La cerimonia di premiazione è presentata da
Leonardo Sgura, giornalista Rai del Tg1. Nel programma della serata vi sono anche i virtuosismi al contrabbasso del musicista
Stefano Scodanibbio, la partecipazione straordinaria di
Dario Fo, e le letture dal Tassoni della giovane attrice
Alessandra Amerio.
Il premio letterario Alessandro Tassoni è promosso dall’
associazione "Le avanguardie" in collaborazione con il
Comune di Modena e con la
Biblioteca estense universitaria, con il patrocinio della
Provincia, della
Regione Emilia Romagna, dell’
Università di Modena e Reggio Emilia e con il contributo della
Fondazione Cassa di risparmio di Modena.