Unisce la musica sacra ai temi tradizionali, i compositori del ‘700 ai contemporanei il concerto per organo e flauto in programma domenica 22 luglio nella parrocchiale di Coscogno di Pavullo nell’ambito della rassegna “Armonie tra musica e architettura”. Il concerto inizia alle 21, l’ingresso è libero.

“Armonie”, rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.

Luca Magni al flauto e Mariella Mochi all’organo proporranno un ricco programma che comprende Jean Marie Leclair, Haendel, Benedetto Marcello, Debussy e la prima esecuzione assoluta della “Sonata Ninfee” di Andrea Mati, compositore fiorentino nato nel 1960.

Mariella Mochi si è diplomata in Pianoforte, Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Firenze, dove oggi è titolare della cattedra di Organo. Dal 2002 è direttrice artistica dell’Accademia di Musica italiana per organo di Pistoia.

Luca Magni, diplomato in Flauto traverso all’istituto musicale “Mascagni” di Livorno, ha eseguito numerosi concerti, sia come solista che in duo, in Italia e all’estero. Dal 1996 è attivo nella valorizzazione del patrimonio culturale toscano, combinando la letteratura popolare con la musica colta toscana.

La chiesa di Sant’Apollinare di Coscogno è citata dal 996 ma è stata fondata probabilmente durante il dominio bizantino sull’Appennino tra il Settimo e l’Ottavo secolo. Appare come pieve nel 1035, eretta in un importante crocevia sulla via Romea Nonantolana. Dipendente dai Benedettini, era collegata a un ospizio per pellegrini. E’ stata restaurata nel 1648 mantenendo i conci squadrati dell’edificio romanico, con l’aggiunta di cappelle e l’adattamento della facciata. Ospita un organo di Nicomede Agati restaurato nel 1986 da Paolo Tollari.