Sono oltre 400 le segnalazioni a Provincia e Comuni e 230 le sanzioni per illeciti ambientali effettuate dalle Guardie ecologiche volontarie della provincia di Modena (Gev) nel corso del 2006. Le violazioni hanno riguardato soprattutto i regolamenti di Parchi e aree protette e le ordinanze comunali in tema ambientale, dalla circolazione dei veicoli in aree verdi, all’accensione di fuochi in zone vietate. Scoperte anche un centinaio di microdiscariche abusive e segnalati 16 episodi di inquinamento di acque superficiali.

Le Gev sono in tutto oltre 200 e operano sulla base di convenzioni siglate con la Provincia e 30 Comuni modenesi tra cui Modena, Carpi, Sassuolo, Mirandola, Formigine e Pavullo.

«Le Guardie ecologiche – sottolinea Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente – fanno parte di un esercito di oltre 400 ecocontrollori che operano in base a proprie iniziative o a programmi coordinati con la Provincia. Grazie ad Arpa, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Polizia provinciale, Polizie municipali e, appunto, Guardie ecologiche volontarie, riusciamo a mantenere un presidio constante sul territorio per scoprire ma soprattutto prevenire eventuali abusi».

Nel corso di oltre 52 mila ore di servizio, tutte prestate gratuitamente, le Gev hanno emesso 56 sanzioni per la violazione dei regolamenti nei Parchi, 48 per il mancato rispetto delle norme sulla raccolta dei funghi e 60 per la violazione dei regolamenti comunali.

«Purtroppo – sottolinea il presidente delle Gev Paolo Pettazzoni – abbiamo registrato un aumento delle violazioni registrate rispetto al 2005, determinato certamente dall’estendersi delle convezioni con i Comuni, ma anche da una persistente sottovalutazione da parte dei cittadini dei rischi e dei danni che determinati  comportamenti possono causare all’ambiente».

Nella ripartizione delle ore di servizio prestate spiccano i controlli antincendi boschivi, la vigilanza nei Parchi e aree protette, i controlli sull’attività venatoria e sulla pesca, senza trascurare la partecipazione ad iniziative di educazione ambientale soprattutto nelle scuole.

Intensa anche l’attività di cooperazione internazionale: grazie al progetto Foreste per sempre le Gev hanno collaborato alla protezione delle foreste tropicali in Nicaragua e Costarica e l’avviato nuovi progetti in Madagascar e a Capoverde.