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16 febbraio 2007

Piano per la sicurezza stradale

Presentato il piano provinciale 2007 per la sicurezza stradale. Con l'obiettivo della riduzione degli incidenti vengono spesi 7,5 milioni di euro in interventi sulle strade provinciali. L'investimento più rilevante è per la SP 623 Vignolese.

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Il piano provinciale 2007 per la sicurezza stradale prevede interventi mirati in alcuni punti cruciali della viabilità modenese per una spesa totale di circa 7 milioni e mezzo di euro, con l'obiettivo di ridurre gli incidenti stradali.

L'intervento più rilevante e' quello sulla SP 623 Vignolese nel tratto da Modena a Spilamberto per un totale di 4 milioni di Euro (due milioni da parte della Provincia di Modena, un milione e mezzo dalla Regione, 550 mila dal Comune di Modena e 150 mila dal Comune di Spilamberto).
L'intervento sulla via Vignolese è divenuto indispensabile perchè su questa arteria nella fascia oraria dalle 7 alle 19 transitano quasi 16 mila veicoli di cui quasi tre mila pesanti con un aumento in dieci anni di circa il 40 per cento del traffico. In questa nuova situazione la pericolosità della via Vignolese è aumentata perchè la carreggiata è stretta e vi sono numerosi incroci ed immissioni viarie.
La soluzione individuata riguarda l'allargamento dell'asse viario e la creazione di tre nuove rotatorie.
Con il tombamento del canale Diamante la carreggiata viene allargata dagli attuali 6,50 metri a 9,50 metri con una banchina laterale di oltre un metro. Sono previsti anche interventi sulle curve e per aumentare la visibilità delle intersezioni con la strade comunali e interpoderali. Le tre rotatorie vengono costruite agli incroci con la via Gherbella a San Donnino, con la strada comunale delle Medicine, sempre a San Donnino, e con la provinciale 16 a Spilamberto, ora regolato da semaforo con forti rallentamenti.
 
Complessivamente gli altri investimenti previsti da parte della Provincia nel piano della sicurezza stradale ammontano a tre milioni di euro a cui si aggiungono altri 750 mila euro di contributi ai Comuni.

Il secondo intervento più rilevante per entità dell'investimento è quello sulla strada provinciale 1 Sorbarese a Ravarino per un costo di due milioni di euro. Viene interessato il tratto al confine con il territorio bolognese con la messa in sicurezza di diversi incroci e la realizzazione di due nuove rotatorie. L'urgenza di queste realizzazioni è motivata dalla maggiore pericolosità di questo tratto viario per l'aumento del traffico, soprattutto di tipo pesante, dopo l'apertura della tangenziale di Crevalcore.

Sono invece 400 mila gli euro che vengono spesi per sistemare con una larga rotatoria l'incrocio pericoloso a Zocca tra la provinciale 623 del passo Brasa e la provinciale 25 di Monteombraro.

Oltre alla definitiva sistemazione della Cappelletta del Duca entro l'estate, vi sono alcuni ulteriori progetti fondamentali intrapresi per ridurre la pericolosità delle strade modenesi.

Il primo intervento riguarda la graduale sostituzione e la realizzazione di nuovi guardrail su tutta la rete viaria provinciale, a tale riguardo vengono spesi 375 mila euro per il solo 2007 nei tratti stradali più rischiosi su un piano complessivo di oltre cinque milioni in cinque anni.

Il secondo progetto va a favore della sicurezza dei motociclisti, il cui numero di incidenti su scala provinciale è in crescita: vengono installate sperimentalmente sulla provinciale 3 Giardini tra Maranello e Serramazzoni barriere protettive per attenuare l'impatto contro i guardrail in caso di scivolata. Tale progetto è poi estendibile ad altri tratti stradali.

Il terzo progetto riguarda gli alberi ai lati delle strade della provincia che in alcuni casi possono costituire un serio pericolo. E' stata condotta una indagine per individuate le cosiddette "piante morte in piedi" che possono essere abbattute per evitarne cedimenti. Vengono inoltre abbattute altre piante che ostacolano la visibilità in prossimità di incroci. Si compensa l'abbattimento di ciascuna pianta con la piantumazione di nuovi alberi in parchi e aree verdi cittadine, nei comuni di Carpi, Finale, Mirandola e Spilamberto.

Dopo una fase di sperimentazione che ha riguardato la sp 413 e la sp 13 è prevista infine l’introduzione in diverse strade provinciali di speciali asfalti del tipo "microtappeti a freddo". Vengono così migliorate l’aderenza e l’impermeabilità, si riducono l’effetto acquaplanning e gli spazi di frenata necessari.

"Abbiamo posto il tema della sicurezza al primo posto - spiega Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità - negli interventi sulla rete di oltre mille chilometri di strade provinciali. Quest'anno prevediamo, tra le altre cose, l'ammodernamento dei guardrail e la sperimentazione di nuove tecnologie e dispositivi che, accompagnati da una maggiore consapevolezza da parte degli automobilisti sui rischi della velocità, possono contribuire a ridurre gli incidenti e il pesante bilancio in termini di morti e feriti che ogni anno dobbiamo registrare sulle strade modenesi".
Proprietà dell'articolo
autore: Editoria e Web
fonte: Ufficio Stampa
data di creazione: venerdì 16 febbraio 2007
data di modifica: mercoledì 21 febbraio 2007