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Comunicato stampa N° 1476 del 3/11/2006

congresso “bio” 2008 \ 1 - prodotti da tutto il mondo

ma anche cinema, scienza, mostre, dibattiti e cucina

Una vetrina mondiale dei prodotti bio, un festival del cinema dedicato al biologico e allo slow-food, inviti a personalità di grande prestigio vicini al movimento mondiale dell’agricoltura biologica, etica e sostenibile. Comincia a prendere forma il programma del Congresso mondiale dell’agricoltura biologica, che si terrà a Modena nel giugno del 2008. Conferenze scientifiche per le migliaia di esperti e operatori che giungeranno da tutto il mondo, ma anche teatro, musica, mostre d’arte, cucina e tour tematici aperti a tutti. E’ questo il quadro che è emerso dall’incontro tenutosi a Vignola (Modena) tra i vertici del movimento mondiale dell’agricoltura biologica e le autorità regionali, provinciali, delle “strade dei vini e dei sapori” e dei Comuni coinvolti.

Una delle iniziative di maggior richiamo di quello che rappresenta il principale appuntamento del biologico sulla scena mondiale, sarà il festival-mercato dei prodotti bio di tutto il mondo. Accanto al prosciutto di Modena e al Parmigiano Reggiano, all’aceto balsamico e ai vini lambruschi, alle pere e alle ciliege Dop, si troveranno l’ananas bio del Ghana, il frutto del dragone dalla Thailandia, il lychee dalla Cina, la vaniglia del Madagascar e tanti altri prodotti biologici tipici di paesi esotici e lontani. Caratteristica comune: essere coltivati secondo i criteri dell’agricoltura biologica, senza cioè l’impiego di Ogm (organismi geneticamente modificati), concimi, diserbanti e altre sostanze chimiche di sintesi.

«Il congresso mondiale è l’occasione per fare il punto sulla ricerca scientifica nel campo dell’agricoltura biologica» spiega Antonio Compagnoni, modenese e membro del direttivo mondiale di Ifoam, mentre l’assessore provinciale ad Agricoltura e alimentazione Graziano Poggioli illustra le modalità organizzative: «Sarà un evento decentrato e aperto ai cittadini con iniziative non solo nel capoluogo, ma anche in altre centri della provincia. Si apriranno al pubblico i caseifici, le cantine, gli acetifici, i locali di stagionatura dei prosciutti, le fattorie didattiche. Puntiamo al coinvolgimento di quante più associazioni, enti e territori possibili interessati allo sviluppo del biologico come metodo di agricoltura e di sviluppo rurale sostenibile».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
3/11/2006
Numero
1476
Ora
13
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: venerdì 3 novembre 2006
data di modifica: venerdì 3 novembre 2006