C’è anche il film sui 50 migliori videogames della storia tra le produzioni multimediali che saranno proiettate, durante tutta la giornata di sabato 30 ottobre, al teatro S.Carlo di Modena (via S.Carlo 5) nell’ambito della rassegna Animoweb.

Promossa dalla Provincia di Modena, l’iniziativa ruota intorno al concorso dedicato alla creatività per il web che quest’anno ha per tema la donna. Le premiazioni si svolgeranno in serata, dalle ore 21, sempre al teatro S.Carlo.

In gara 77 animazioni digitali, di cui 33 arrivate dall’estero, in particolare da Stati Uniti, Russia, Brasile, Canada, Australia, Olanda, Germania, Belgio, Austria, Spagna, Israele, Singapore e Corea del sud. Quasi la metà delle proposte sono state realizzate da autrici e da gruppi di creativi composti anche da donne. Durante la serata, che sara presentata dall’attrice e regista Michela Miraglia, saranno proiettati anche i filmati prodotti dagli studenti dell’istituto d’arte Venturi di Modena, con il supporto di esperti creativi.

Tutte le produzioni e il programma della rassegna, sono on line nel sito del concorso www.animoweb.it. Oltre al premi (oltre otto mila euro) stabiliti da una giuria di esperti, è previsto anche il premio del pubblico.

Durante tutta la giornata di sabato, a partire dalle ore 10, sono previsti incontri con gli autori, e proiezioni (con possibilità di seguire i lavori in una sala del Caffè Concerto in piazza Grande), tra cui, alle ore 13,30, il film sui videogiochi: dal primo "Space wars" per arrivare alle più recenti creazioni per il Cube o la Playstation 2; da SuperMario Bros a Pacman, da Tetris fino a Tom Raider; in meno di un’ora i più noti videogiochi della storia vengono raccontati, esplorati o semplicemente mostrati nello spazio di un minuto circa ciascuno.

Dalle ore 20 alle 21 saranno proiettati, sempre al teatro S.Carlo, alcuni corti d’animazione che hanno partecipato ai principali festival internazionali, tra cui il pluripremiato film in 3D "L’uovo" di Dario Picciau, "When the day breaks" dell’autrice canadese Wendy Tilby, "Un Jour" di Marie Paccou, "Geraldine" di Arthur de Pins, "Histoire de Cesaria" di Camille Henrot e "Le regulateur" di Philippe Grammaticopoulos.