Formazione a distanza, teledidattica, acceso a Internet, uso della posta elettronica, produzione e consultazione di pagine web fanno ormai parte, in molte realtà, dell’attività scolastica quotidiana. A questi temi è dedicato il convegno "Schol@, Scholae" in programma giovedì 2 dicembre, dalle 9, all’ Hotel Raffaello di Modena (strada per Cognento) dove pedagogisti, esperti di tecnologie dell’istruzione e docenti si confrontano su "insegnare, apprendere, costruire comunità on-line" (comunicato n. 1214).

L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Modena, Memo e Centri servizi amministrativi nell’ambito del progetto Ted, tecnologie educative distribuite, al quale aderiscono tutti gli istituti superiori modenesi. "Vogliamo contribuire alla crescita di comunità di apprendimento – spiega Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione e alla formazione professionale – ma per fare questo servono certo i computer, le reti, i portali, ma da soli non bastano: è necessario riflettere, discutere, condividere idee ed esperienze. E’ anche a partire da occasioni di confronto con le realtà più avanzate della ricerca pedagogica che si può migliorare e sviluppare ulteriormente l’uso critico delle tecnologie nella didattica".

Con il progetto Ted la Provincia ha investito quest’anno 625 mila euro in azioni per la diffusione delle tecnologie educative allo scopo di migliorare la qualità del sistema di istruzione sostenendo la progettualità delle scuole, aumentandone e qualificandone la dotazione tecnologica e informatica, ma anche mettendole in rete per costruire un’autentica "comunità scolastica", una sorta di grande sala insegnanti virtuale che permetta ai docenti lo scambio di unità didattiche, la consultazione di banche dati dei materiali prodotti, il confronto sulle "buone prassi", l’accesso alle informazioni sugli studenti, supporti alle attività gestionali.

Sono state realizzate, inoltre, azioni di accompagnamento dei docenti, iniziative di formazione anche "on line", il supporto tecnico operativo e l’avvio di una prima sperimentazione con il coinvolgimento dei docenti e la possibilità di accesso anche per gli studenti al di fuori del normale orario scolastico. Attualmente sono quasi 250 i navigatori abituali del sito www.ted.scuole.provincia.modena.it: ci si scambia informazioni e opinioni, si partecipa ai forum e ai sondaggi, come a quello in corso dedicato alla sospensione per 15 giorni degli studenti responsabili dell’allagamento del Parini. Per ora hanno risposto in una cinquantina di studenti e la maggior parte avrebbe voluto come sanzione il pagamento il danni o l’espulsione.