Il Consiglio Provinciale

Considerato il Decreto Legislativo 6 settembre 1989 n. 322, recante "Norme sul Sistema Statistico Nazionale e sulla riorganizzazione dell'Istituto Nazionale di Statistica, ai sensi dell'art. 24 della Legge 23.8.1988, n. 400" che disciplina la riforma degli enti e degli organismi pubblici di informazione statistica, prevedendo: la definizione degli Uffici di Statistica delle Province (art. 2, comma 1, lettera d); l'inserimento degli Uffici di Statistica delle Province nell'ambito dell'ordinamento del Sistema Statistico Nazionale (art. 4);

Considerato che il suddetto Decreto prevede all'art. 6 la determinazione dei compiti degli Uffici di Statistica delle Province, identificabili attraverso i seguenti punti:

1. promozione e realizzazione di rilevazioni, elaborazione, diffusione, archiviazione dei dati statistici di interesse dell'Ente di appartenenza e di quelli previsti dal Sistema Statistico Nazionale, attuando l'interconnessione ed il collegamento dei sistemi informativi dell'amministrazione di appartenenza con il Sistema Statistico Nazionale;
2. collaborazione con le altre amministrazioni per gli adempimenti previsti dal programma statistico nazionale; promozione e sviluppo informatico a fini statistici degli archivi gestionali e delle raccolte di dati amministrativi
3. possibilità di accesso a tutti i dati statistici dell'amministrazione di appartenenza e possibilità di richiesta delle elaborazioni dati necessarie alle esigenze statistiche previste dal programma statistico nazionale;
4. obbligo di invio, entro il 31 marzo di ogni anno, al Presidente dell'ISTAT ed all'amministrazione di appartenenza di un rapporto annuale sull'attività svolta.

Tenuto conto dell'art. 7 del suddetto D.L. che esplicita l'obbligo da parte degli Enti di fornire i dati e le notizie richieste per rilevazioni previste dal programma statistico nazionale pena sanzione amministrativa pecuniaria, nella misura di cui all'art. 11;

Considerata la Deliberazione ISTAT 15.10.1991 "Disposizioni per gli Uffici di Statistica del Sistema Statistico Nazionale, loro organizzazione o loro eventuale riorganizzazione" (Direttiva n. 1) che ribadisce le funzioni già individuate dal D.L. 322/89 e aggiunge:

1. la definizione dei criteri e le modalità per l'interscambio dei dati statistici fra i vari Uffici di Statistica del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), in ragione delle indagini ed elaborazioni loro affidate dal Programma Statistico Nazionale;
2. l'attribuzione all'Ufficio di Statistica del compito di accertamento delle violazioni nei confronti di coloro che, richiesti di dati e notizie per rilevazioni previste dal Programma Statistico nazionale, non li forniscano o li forniscono scientemente errati, ai fini dell'applicazione delle sanzioni pecuniarie previste all'art. 11, comma 3, del D.L. n. 322/89;
3. la richiesta agli Uffici di Statistica dell'invio all'ISTAT, entro il 28 febbraio di ogni anno, degli elementi di competenza per la preparazione del Programma Statistico Nazionale per il triennio che inizia dal 1° gennaio successivo
4. l'attribuzione all'Ufficio di Statistica del compito di curare le pubblicazioni statistiche ufficiali della propria amministrazione, nel frontespizio delle quali dovrà apparire la dicitura: "Sistema Statistico Nazionale - denominazione dell'amministrazione Ufficio di Statistica";
5. la definizione delle caratteristiche del personale dell'Ufficio di Statistica, il cui responsabile deve avere preferibilmente precedenti esperienze statistiche, per aver curato particolari indagini statistiche, oppure laureato o diplomato in discipline statistiche ed economiche, ecc.;
6. la definizione della dotazione strumentale minima necessaria per l' espletamento delle funzioni (art. 5), specificando una linea telefonica collegabile alla rete ITAPAC, almeno un personal computer dotato di scheda di collegamento con rete TD con l'ISTAT per la trasmissione di dati e informazioni, consentendo anche l'interrogazione delle banche dati che l' ISTAT rende disponibili, una apparecchiatura fax-simile e per fotocopie e software adeguato alla gestione ed elaborazione dati;

Considerata la Deliberazione ISTAT 18 dicembre 1992 recante le " Disposizioni per l'organizzazione ed il funzionamento degli Uffici di Statistica delle Province" (Direttiva n. 6) che identifica i compiti degli Uffici di Statistica Provinciali nelle funzioni di cui agli artt. 2 e 3 della Direttiva n. 1 del 15.10.91 e specifica inoltre che:

1. L'Ufficio di Statistica, per l'espletamento dei suoi compiti ed in particolare per l'attuazione delle rilevazioni comprese nel Programma Statistico Nazionale si può avvalere dell'opera di altri uffici della Provincia ai quali possono essere affidate talune fasi delle rilevazioni statistiche, quali l'acquisizione dei dati e/o la loro elaborazione. In ogni caso l'Ufficio di Statistica è responsabile dell'acquisizione, della tutela, della elaborazione e della trasmissione dei dati, nonché del rispetto dei tempi e delle modalità previste, disponendo opportuni controlli al fine di verificare l'attendibilità e la completezza dei dati, in relazione alle fonti dalle quali sono acquisiti.
2. L'Ufficio di Statistica cura la produzione statistica relativa ai servizi svolti dall'amministrazione Provinciale e coordina l'attività dei servizi di informatica per la progettazione e la modificazione del sistema informativo dell'amministrazione di appartenenza, contribuendo allo sviluppo informatico a fini statistici degli archivi gestionali e nelle raccolte dati amministrativi, attuando l'interconnessione ed il collegamento dei sistemi informativi dell'amministrazione di appartenenza con il Sistema Statistico Nazionale;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12/2/1993, relativo alla "approvazione del Programma Statistico Nazionale per gli anni 1993-1995" ;

Visto il D.P.R. del 2/3/93, relativo alla "approvazione dell'elenco delle rilevazioni rientranti nel Programma Statistico Nazionale 1993-1995, per le quali sussiste l'obbligo dei soggetti privati di fornire tutti i dati e le notizie che siano loro richiesti;

Considerato che, nell'ambito della Provincia di Modena, il Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale, nella sua specifica articolazione definita Servizio Statistica, in possesso delle competenze richieste ed impegnato nella implementazione del Sistema Informativo interno ed esterno all Ente, assicurando la raccolta, l'elaborazione e la diffusione delle informazioni statistiche, disponibili per la realtà provinciale, comunale e sovracomunale, rilevanti ai fini dei processi di programmazione dell'Ente;

Preso atto che con D.C. n. 19 del 27.1.93, esecutiva dal 15.2.93, l'amministrazione Provinciale ha provveduto alla ridefinizione - razionalizzazione della pianta organica dell'Ente

prevedendo, nell'ambito del Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale, la definizione del Servizio Statistico, costituito dal seguente personale di ruolo:

• n. 1 responsabile con la qualifica funzionale dirigenziale (1° D), dipendente di ruolo presso l'amministrazione Provinciale a far data dal 1.09.'83, laureato in Scienze Statistiche ed Economiche;
• n. 1 Istruttore Direttivo Statistico (7°q.f.), dipendente di ruolo della Provincia di Modena a partire dal 30.3.90, laureato in Scienze Statistiche e Demografiche;

Sentito il parere della Commissione Consiliare in seduta del . 16.7.1993;

Visto il parere favorevole espresso dal dirigente del Servizio interessato, dal responsabile di ragioneria e dal Segretario Generale, rispettivamente in ordine alla regolarità tecnica e contabile ed alla legittimità del presente atto, ai sensi dell'art. 53 L. 142/90;

Delibera

di istituire l'Ufficio Statistica della Provincia di Modena, nell'ambito del Sistema Statistico Nazionale, identificandone la struttura con il Servizio Statistico, costituito alle dipendenze funzionali del Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale della Provincia di Modena;

di attribuire, pertanto, la responsabilità dell'Ufficio di Statistica della Provincia di Modena, nell'ambito del SISTAN, al Capo Servizio Statistico, il quale, pur conservando la responsabilità dell'acquisizione, della tutela, della trasmissione dei dati nel rispetto dei tempi e delle modalità previste, può avvalersi dell'opera di altri uffici della Provincia cui possono essere affidate talune fasi delle rilevazioni statistiche, quali l'acquisizione e/o la loro elaborazione;

di dare atto che per effetto della suddetta istituzione non deriva alcuna maggiore spesa per l'Ente;

di provvedere con successivo atto all'adeguamento della dotazione strumentale necessaria per l'espletamento delle funzioni di collegamento con l' ISTAT per la trasmissione dati, attraverso linea telefonica collegabile alla rete ITAPAC, creandosi in tal modo la possibilità di accesso alle banche dati che l'ISTAT rende disponibili

Il Presidente, dato atto che sono presenti n. 20 Consiglieri, pone ai voti la su estesa deliberazione per alzata di mano, che viene approvata all'unanimità'.

Deliberazione esecutiva dal 23.08.1993.