La politica di sviluppo telematico del territorio dell’Emilia-Romagna prende avvio già nel
1988 con la legge 30/88, che fissa le prime indicazioni per la costruzione del Sistema Informativo Regionale.
Nel
1996 si istituisce il Forum Regionale dei Responsabili di progetto dei Comitati Provinciali e Metropolitani con lo scopo di coordinare le attività delle singole Amministrazioni e verificare l´integrazione delle risorse informative pubbliche.
E’ invece del
1998 la presentazione del documento “Linee guida per lo sviluppo telematico dell’Emilia-Romagna”, mentre nel 2000 si arriva all’approvazione del documento "Piano per lo Sviluppo Telematico dell´Emilia-Romagna" (delibera 157/2000).
La Giunta regionale, con la delibera 218/
2000, definisce criteri e procedure di concessione di contributi per la stesura di Piani Telematici Locali per l´individuazione e l´analisi delle necessità del territorio nel campo delle nuove tecnologie.
Con la delibera 209/
2001 la Regione indica le priorità:
- informatizzazione degli Enti;
- integrazione di archivi;
- sistemi informativi geografici;
- servizi di base ai cittadini e alle imprese;
- amministrazione digitale;
Con la delibera 275/2001 si destinano circa
11 milioni di Euro al finanziamento dei progetti scelti.
Per la loro attuazione vengono sottoscritte convenzioni tra la Regione e le Province.