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Ricostruzione dopo il terremoto

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Comunicato stampa N° 666 del 14/09/2012

scuola, via regolare al nuovo anno scolastico \ 1
soluzioni dida

soluzioni didattiche innovative per chi non è in aula

Inizieranno regolarmente l'anno scolastico i quasi trentamila studenti delle scuole superiori della provincia di Modena, compresi i settemila che frequentano gli istituti di Finale, Mirandola e Carpi colpiti dal sisma.

Si sono conclusi infatti tutti gli interventi di ripristino dei danni, più o meno gravi, causati dal terremoto agli istituti superiori della provincia, esclusi quelli della montagna. «Grazie all'impegno straordinario di tutti gli enti interessati, dalla Provincia ai Comuni, dall'Ufficio scolastico provinciale ai presidi e docenti - sottolinea Elena Malaguti, assessore provinciale all'Istruzione - quasi tutti gli studenti del territorio, inclusi i carpigiani, potranno essere in aula per il primo giorno di scuola, lunedì 17 settembre. Cominceranno regolarmente l'attività scolastica, pur con modalità diverse, anche gli studenti delle scuole di Mirandola e Finale in attesa di poter utilizzare le aule dei moduli provvisori messi a disposizione dalla Regione, che saranno pronte dopo la metà di ottobre. Abbiamo ottenuto un risultato molto importante - prosegue Malaguti - e per nulla scontato all'inizio dell'emergenza: non solo tutti gli studenti sono a scuola ma non c'è stato neppure il temuto esodo dagli istituti di Mirandola e Finale, che registrano sostanzialmente gli stessi numeri dello scorso anno» (comunicato n. 667).

«I ragazzi - come spiega Silvia Menabue, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale - svolgeranno attività programmate dalle singole scuole che li accompagneranno fino all'ingresso in aula. Si va dall'anticipazione di alcune attività come l'orientamento universitario, gli stage formativi e di lingue o le gite d'istruzione fino alle lezioni in spazi diversi, quali tensostrutture, palasport e addirittura alberghi. In questi casi si sperimenteranno anche diverse modalità di insegnamento, con un forte utilizzo delle nuove tecnologie. In molti casi il problema ha stimolato soluzioni innovative della didattica che speriamo potranno consolidarsi anche negli anni futuri».

Un fondo regionale di 330 mila euro, stanziato d'intesa con le amministrazioni provinciali colpite dal terremoto e con l'Ufficio scolastico regionale, è stato destinato a finanziare attività e strumenti formativi principalmente negli istituti Morandi e Calvi di Finale Emilia; Luosi, Pico e Galilei di Mirandola e, in misura leggermente minore, Fanti, Da Vinci, Meucci e Vallauri di Carpi. Un contributo di 896 mila euro, destinato all'acquisto di nuove tecnologie, è invece arrivato dal ministero dell'Istruzione.

Il nuovo anno scolastico, tuttavia, non sarà caratterizzato unicamente dall'emergenza-terremoto. Gli studenti dell'istituto Deledda-Catteneo di Modena potranno infatti cominciare l'attività nella nuova sede, realizzata dalla Provincia di Modena per una spesa complessiva di 2,7 milioni di euro, che sarà inaugurata lunedì 24 settembre (comunicato n. 668).

 

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
14/9/2012
Numero
666
Ora
14
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 14 settembre 2012
data di modifica: venerdì 14 settembre 2012