Nell'ambito degli interventi in materia di pesca ed incremento della pescosità nella acque interne, la Regione ha affrontato, fra l'altro, il problema del danno ambientale cagionato dalle opere di attraversamento e sbarramento dei fiumi.

Come è noto, tali opere impediscono molto spesso gli spostamenti naturali di numerose specie ittiche, compromettendo il compimento dei cicli biologici ed innescando in tal modo processi di attuazione delle situazioni ambientali acquatiche.

La soluzione, nota da tempo, consiste nella costruzione, in corrispondenza degli ostacoli di cui si è detto, di particolari strutture che permettono alla fauna acquatica di superarle e di risalire quindi considerando le loro esigenze naturali.

Poiché non esistevano in Italia esperienze significative in proposito, la Regione ha chiesto la collaborazione di tecnici qualificati in Paesi stranieri, dove queste esperienze invece sono ormai acquisite.

Successivamente, con la collaborazione dell'Amministrazione Provinciale di Modena, è stato organizzato un Seminario, che ha avuto luogo il 07/12/1984, durante il quale i Sigg.ri M.H. Beach, M. Larinier, T. Strubelt, rispettivamente appartenenti alle pubbliche amministrazioni di Francia, Inghilterra e Repubblica Federale Tedesca, hanno dimostrato con dovizia di supporti fotografici le loro esperienze al pubblico di tecnici convenuto alla manifestazione.