Comunicato stampa N° 573 del 25/05/2002
Il riciclaggio di oltre la metà dei rifiuti domestici tramite la raccolta differenziata, il potenziamento dell’inceneritore di Modena e un nuovo impianto di compostaggio per ridurre drasticamente il ricorso alle discariche. Sono queste le strategie per i prossimi anni in materia di smaltimento dei rifiuti, approvate nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale. Ha votato a favore la maggioranza (Ds, Margherita), contrari Fi, An e Ccd, ("documento troppo fumoso e generico" è stato il giudizio ripreso da diversi interventi), astenuti Lega nord e Rc.
"In vista dell’aggiornamento del piano rifiuti – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – abbiamo stabilito le nuove strategie fino al 2005. Puntiamo sulla tutela ambientale e sull’autosufficienza del sistema dello smaltimento modenese".
La novità principale riguarda il potenziamento della raccolta differenziata che dovrà arrivare a quota 55 per cento (ora è circa al 31 per cento), obiettivo che, secondo la Provincia, dovrà essere conseguito estendendo la raccolta dell’organico anche con nuovi metodi come la raccolta "porta a porta" e la differenziazione a partire dalle mura domestiche. Un ruolo rilevante, inoltre, viene assegnato al potenziamento del termovalorizzatore di Modena.
Previsti anche incentivi per il compostaggio domestico e tariffe maggiorate per i Comuni che non raggiungono gli obiettivi della raccolta differenziata.
Le proposte non hanno convinto una parte dell’opposizione di centrodestra. Per Enrichetta Annovi (Fi) "ancora troppo peso si assegna alla termocombustione", mentre per Cesare Falzoni (An) si tratta "del solito piano nebuloso con linee poco chiare". Giudizio condiviso da Tomaso Tagliani (Ccd). Giorgio Barbieri (Lega nord) ha sospeso il giudizio ritenendo il documento "pieno di buoni propositi, ma senza concretezza, quando occorre puntare sugli incentivi alle imprese e sulla riduzione dei rifiuti". Per Alfredo Silvestri (Rc) "ora si pagano gli errori del passato quando si è puntato tutto sulle discariche".
Per la maggioranza hanno replicato Mauro Cavazzuti (Margherita) il quale, giudicando positivamente gli indirizzi della Provincia ha chiesto una "concreta valutazione delle ricadute sui cittadini di queste scelte" e Natalino Bergonzini (Ds), che ha sottolineato come la raccolta differenziata spinta in zone come l’Appennino appaia molto costosa.
Data comunicato | 25/5/2002 |
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Numero | 573 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | sabato 25 maggio 2002 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |