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Comunicato stampa N° 1340 del 12/12/2002

nuova frana a polinago ostruisce il torrente rossena
scende ancora quella di lezza nuova, summit a modena

Un nuovo movimento franoso in località Minello di Polinago ha invaso nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 dicembre il torrente Rossenna.

La parziale ostruzione del corso d’acqua, ridotta a circa tre metri di larghezza, ha provocato un piccolo invaso, profondo circa tre metri. L’acqua, comunque, continua, seppure lentamente, a defluire anche grazie al lavoro di una ruspa messa a disposizione dal servizio tecnico di bacino della Regione Emilia Romagna. Tecnici comunali, Vigili del fuoco di Pavullo e Corpo Forestale di Pavullo stanno monitorando costantemente la situazione a partire dal pomeriggio di mercoledì. Nel pomeriggio di oggi, giovedì 12 dicembre, sta ancora nevicando.

A Modena giovedì 12 dicembre si è svolto un summit per fare il punto sulla situazione al quale hanno partecipato Mario Bruschini, assessore regionale alla Difesa del suolo, Ferruccio Giovanelli, assessore alla Difesa del suolo della Provincia di Modena e i sindaci della montagna. Bruschini ha ricordato che la Regione ha stanziato in questi ultimi giorni un finanziamento urgente per circa 700 mila euro per l’area modenese e avanzato una richiesta di fondi straordinari al Governo per fronteggiare una situazione sempre più difficile in tutta la regione.

Intanto sta ancora piovendo e nevicando, soprattutto nell’Appennino ovest.

In località Lezza Nuova, in Comune di Frassinoro, la frana continua a scendere verso valle, in direzione della Sp 32 che ha iniziato a presentare alcune fessurazioni sull’asfalto. Per ora la strada non corre pericoli. Se la frana però se dovesse interessare la provinciale 32 – interrompendola come già accadde nel 1998 – si creerebbero notevoli disagi per il comune di Frassinoro e tutte le comunità dell’alto Appennino modenese occidentale. Infatti, oggi la provinciale Sp 32 costituisce l’unica via di collegamento tra Montefiorino e Passo delle Radici dopo la chiusura, a causa di un’altra frana, della Sp 486.

Servizio tecnico di bacino della Regione Emilia Romagna (ex Genio civile) stanno continuamente alleggerendo con le ruspe il carico di terra che si deposita sulle condotte idriche, mentre sono in corso lavori di regimentazione di acque superficiali per ridurre il carico sulla frana. Una rottura potrebbe causare l’interruzione momentanea del rifornimento di acqua dei Comuni di Montefiorino, Palagano, Polinago, Serramazzoni, Prignano e in parte di Pavullo e Lama Mocogno.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
12/12/2002
Numero
1340
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 12 dicembre 2002
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005