Comunicato stampa N° 1014 del 18/09/2002
I volontari della protezione civile modenese si "allenano" ad affrontare una emergenza terremoto nella montagna modenese. Si svolgerà a Montese e Zocca da venerdì 20 a domenica 22 settembre l’operazione "Monte Belvedere 2002", un’esercitazione di protezione civile che coinvolgerà oltre 700 volontari (di cui 250 modenesi) che fanno parte delle Consulte provinciali di Modena, Bologna e Ferrara. Sono previste operazioni nei comuni bolognesi di Castel d’Aiano e Gaggio montano.
"I volontari modenesi – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale alla Protezione civile – sono una pedina fondamentale nell’organizzazione degli interventi di emergenza. E la loro preparazione avviene attraverso un lavoro costante che viene svolto in tempo di pace con gli enti locali".
Aderiscono all’esercitazione anche la Regione Emilia Romagna, le Province e le Prefetture di Modena e Bologna, Vigili del fuoco, Carabinieri, Corpo forestale dello Stato e Polizia stradale.
Il campo base dei volontari modenesi sarà allestito a Monteombraro di Zocca (adiacente all’istituto agrario). Sono previsti altri cinque campi di cui due a Zocca e Montese (che saranno la sede operativa dei centri di coordinamento e ospiteranno anche un posto medico della Croce rossa).
"Insieme ai volontari bolognesi e ferraresi – spiega Gianpaolo Baiocco, presidente della consulta dei volontari di Modena – costituiamo la colonna centrale operativa dell’Emilia Romagna e siamo parte integrante del sistema di protezione civile regionale".
Nel corso dell’operazione saranno simulati una serie di interventi emergenza nelle prime ore successive ad un terremoto del 7 grado della scala Mercalli (il grado massimo storicamente registrato in zona nel 1864 e nel 1869) con epicentro a Villa d’Aiano con gravi danni alle abitazioni, scuole e edifici pubblici in una vasta area.
Sabato 21, al mattino, saranno evacuate le scuole medie Montese e Zocca e un centro anziani a Montese. Previsti anche interventi di sommozzatori in due laghetti e lo spegnimento di incendi.
Parteciperanno alle operazioni i 14 gruppi modenesi dei volontari di protezione civile tra cui figurano le unità cinofile, i sommozzatori di Modena, i gruppi dei radioamatori e delle pubbliche assistenze, le Gev, e i fuoristradisti di Zocca.
L’Appennino modenese è considerato un territorio a media intensità sismica e a Montalbano di Zocca è presente una delle quattro centraline di rilevamento locale collegate con il Servizio sismico nazionale.
Data comunicato | 18/9/2002 |
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Numero | 1014 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | mercoledì 18 settembre 2002 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |