"Il contributo delle religioni alla cultura della pace". E’ il tema del secondo incontro, in programma venerdì 25 ottobre alle 16,30 (Dipartimento di Scienza del linguaggio e della cultura dell’Università, in largo Sant’Eufemia 19 a Modena) del ciclo di conferenze "Diritti umani e sostenibilità. Per un nuovo modello di sviluppo".

Paolo Naso, direttore della rivista "Confronti" e curatore della rubrica televisiva "Protestantesimo", e Cristiano Grottanelli, docente di Storia delle religione all’Università di Modena e Reggio Emilia, presenteranno un quadro dell’importanza delle tradizioni religiose come potente e ambiguo veicolo di messaggi violenti o pacifici, tanto riguardo al rapporto con la natura che alle relazioni tra gruppi umani. Per i relatori, si tratta "di un campo di indagine di estrema attualità, inseparabilmente legato alla totalità dei sistemi culturali ma anche meritevole di un’indagine specifica".

L’iniziativa è promossa da Provincia e Comune di Modena insieme all’Università di Modena e Reggio Emilia, al Forum su Giustizia internazionale e Diritti umani dell’Università di Pavia e dal Tavolo per l’Università della Pace. Il Tavolo, coordinato dalla Provincia, è composto da alcune associazioni (Pax Christi, Casa della pace, Istituto Gramsci, centro Francesco Luigi Ferrari, Overseas) che stanno sviluppando il progetto di realizzazione a Modena di un’Università della pace.

Il primo modulo "Pace e diritti umani" continua venerdì 8 novembre ("Per un’Onu dei popoli a garanzia della pace") e si conclude venerdì 22 novembre con "Il ruolo dei civili e dei militari nelle operazioni di mantenimento della pace". Il secondo modulo, dedicato a "Sviluppo sostenibile e diversità culturale" si apre venerdì 28 febbraio.

Per informazioni: Provincia di Modena, tel. 059 209210 (e-mail: mengozzi.r@provincia.modena.it) - www.provincia.modena.it.