A Oslo i viaggiatori che incappano in un ritardo del servizio di trasporto pubblico hanno la possibilità di ottenere un risarcimento. I consumatori inglesi del servizio idrico sono garantiti da Authority locali di controllo alle quali partecipano anche i cittadini. Nella regione spagnola di Valencia per diversi settori d’intervento, dalla sanità ai servizi sociali, esistono garanzie di uniformità nelle prestazioni. Sono solo alcune delle esperienze di applicazione delle carte dei servizi che verranno illustrato nel seminario di lunedì 7 ottobre (dalle 9,30, sala del Consiglio provinciale, viale Martiri della Libertà 34 a Modena) dedicato appunto alla "Carta dei servizi strumento di sviluppo locale".

Promosso dalla Provincia, al seminario partecipano esperti europei del settore come André Niemegeers e Giorgia Favero dell’agenzia Ogmed di Bruxelles. Nel pomeriggio sono previsti gruppi di lavoro tematici su pubblica amministrazione, energia e mobilità.

Sono questi, infatti, gli ambiti principali di applicazione di uno strumento che, se attuato correttamente, può garantire chiarezza su servizi erogati e standard di qualità delle prestazioni, ma anche coinvolgimento degli utenti nella definizione degli obiettivi e negli organismi di controllo. "Non si tratta solo di un’innovazione organizzativa – spiegano i promotori del seminario – ma di un vero e proprio salto di qualità nel rapporto con i cittadini\utenti sempre più necessario di fronte ai processi di decentramento amministrativo e di riorganizzazione e liberalizzazione del comparto dei servizi pubblici locali".

Al seminario, introdotto dal presidente della Provincia Graziano Pattuzzi, intervengono anche Blanca Martinez de Vallejo Fuster, responsabile della Carta di servizio di Valencia, Henry Britton, del Citizens’ Network iniziative, e Kirsti Nøst, direttrice del servizio clienti dell’azienda trasporto pubblico di Oslo.