Completare il programma di interventi sulle infrastrutture, continuare la positiva attività sviluppata nella formazione professionale e nelle politiche del lavoro, garantire il sostegno al mondo economico e alle imprese anche favorendo l’innovazione tecnologica, proseguire l’impegno per uno sviluppo sostenibile del territorio e per la tutela dell’ambiente. Sono alcune delle principali sollecitazioni rivolte all’amministrazione provinciale nel corso della verifica di metà legislatura che, oltre ai capigruppo di maggioranza, ha coinvolto nei giorni scorsi le segreterie provinciali di Ds, Margherita e Sdi.

Le valutazioni emerse hanno confermato la coesione della maggioranza di centro sinistra in Provincia e "le stesse sollecitazioni confermano anche le priorità del nostro programma" commenta soddisfatto il presidente della Provincia Graziano Pattuzzi ricordando anche l’attività di programmazione territoriale (il Patto territoriale per l’Appennino e l’Obiettivo 2), gli interventi in programma per l’edilizia scolastica, le competenze in campo sociale e sanitario, la valorizzazione del terzo settore e del mondo del volontariato, gli interventi del Piano telematico provinciale che prevede, come ha ricordato il presidente Pattuzzi, "servizi come lo sportello unico, il catasto, il pagamento dei tributi comunali tramite la rete, la carta di identità elettronica, un unico portale per tutte le scuole modenesi di ogni ordine e grado sono nuove opportunità per i cittadini e le imprese".

Dall’incontro è emersa l’indicazione di continuare l’avviato processo di semplificazione della macchina burocratica e rafforzare, soprattutto alla luce delle nuove competenze assegnate alle Province, il ruolo di coordinamento degli enti locali.