Il consiglio di amministrazione dell’Ato, guidato dal presidente della Provincia Graziano Pattuzzi, è composto da sei sindaci più due invitati permanenti. E’ la soluzione decisa lunedì 13 maggio dall’assemblea dei sindaci dell’Agenzia territoriale ottimale che ha il compito di governare, nel processo di liberalizzazione in corso, l’organizzazione del servizio idrico integrato e della gestione dei rifiuti urbani determinando le tariffe, i programmi di intervento e gli investimenti, scegliendo le forme di gestione e definendo le procedure di affidamento alle aziende. Prevista dalla normativa regionale, l’agenzia è composta dalla Provincia e dai 47 Comuni con quote proporzionali alla popolazione.

I sei amministratori pubblici membri effettivi del cda sono Giorgio Baroni (Campogalliano), Fabrizio Righi (Formigine), Carmen Zini (Zocca), Alberto Sabbatini (Cavezzo), Gian Domenico Tomei (Comunità montana del Frignano), Mauro Tesauro (assessore del Comune di Modena). Gli invitati permanenti sono il sindaco di Nonantola Stefano Vaccari e quello di San Cesario Lorella Vignali.

L’elezione di Pattuzzi alla presidenza era stata decisa già nelle scorse settimane quando l’assemblea stabilì anche che per il cda sarebbe stato interamente composto da amministratori pubblici visto. "Siamo all’inizio del percorso – aveva spiegato Pattuzzi – e intendiamo porre la questione di razionalizzare gli organismi di questo tipo in modo da evitare doppioni e sovrapposizioni. Proprio per questo abbiamo anche deciso che presidente e consiglio di amministrazione in questa fase rinunceranno all’indennità".