Comunicato stampa N° 64 del 24/01/2002
"Accendi la memoria. Per favore". E’ lo slogan che anche quest’anno accompagna a Modena le iniziative promosse in occasione del "Giorno della memoria", istituito lo scorso anno come occasione per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e la tragedia della deportazione nei campi nazisti. La data del 27 gennaio, infatti, è quella della liberazione, nel 1945, del campo di Auschwitz. "E’ a quei cancelli che si abbattono in uno dei tanti luoghi dell’Orrore – spiega il presidente della Provincia Graziano Pattuzzi – che si lega una ricorrenza la cui importanza si colloca in una dimensione europea, ma dobbiamo cogliere l’occasione per riflettere sulla nostra storia, nazionale e locale, per tentare di ripercorrerne i luoghi e i momenti che meglio indicano il ruolo giocato dal nostro paese. E rivolgendoci ai giovani riteniamo sia necessario riflettere anche su fenomeni che, pur nella loro profonda diversità, ancora oggi accadono sotto il segno del razzismo, della violenza e della sopraffazione".
Il pieghevole realizzato con il coordinamento della Provincia propone tutti gli appuntamenti in programma in questi giorni, alcuni dati storici e la "geografia della memoria" nel territorio modenese: da Villa Emma di Nonantola alla Sinagoga di Modena, dal Museo della Repubblica partigiana di Montefiorino a quello di Montese, fino al cimitero ebraico di Finale e, naturalmente, al Museo al deportato di Carpi e al campo di Fossoli.
Proprio a Fossoli è in programma l’appuntamento principale di domenica 27 gennaio, alle 10, con una cerimonia alla quale prenderà parte anche il presidente della Regione Vasco Errani. Seguiranno visite guidate e le letture tratte da "Se questo è un uomo" di Primo Levi, dalle "Lettere dal Carcere" di Odoardo Focherini e dall’ "Epistolario" di Ada Marchesini. Per il sindaco di Carpi Demos Malavasi "ricordare i drammatici avvenimenti della deportazione, a partire da quelli che hanno avuto inizio a Fossoli, lo sterminio di milioni di ebrei, militari, politici, uomini, donne e bambini da parte di nazisti e fascisti, assume il valore di un impegno per l’oggi e per il domani contro razzismo e intolleranza. Un impegno per costruire una società basata sul rispetto dei diritti dell’uomo e per realizzare un mondo più giusto, all’insegna della pace e della cooperazione tra i popoli".
Il programma è stato realizzato con la collaborazione dei Comuni di Modena, Carpi, Sassuolo, Castelfranco, Castelnuovo, Concordia, Fiorano, Montese, Pavullo e San Felice e l’adesione dell’Associazione nazionale ex internati di Modena, della Comunità ebraica e dell’Istituto storico. Il programma completo è anche su internet: www.provincia.modena.it
Data comunicato | 24/1/2002 |
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Numero | 64 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | giovedì 24 gennaio 2002 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |