News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)

Comunicato stampa N° 791 del 17/07/2002

anziani, intesa tra provincia e sindacati pensionati
analisi dei bisogni, qualificazione addetti e integrazioni

Sviluppare il sistema informativo sui bisogni della popolazione anziana e valutare, anche di fronte alle nuove e mutate esigenze, l’adeguatezza dell’attuale sistema di offerta di servizi. E’ uno dei principali obiettivi del protocollo d’intesa sottoscritto nei giorni scorsi dal presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi e dai rappresentanti delle organizzazioni pensionati di Cgil, Cisl e Uil (rispettivamente Spi, Fnp e Uilp) e del coordinamento pensionati del lavoro autonomo Cupla.

Il documento prevede anche di estendere le esperienze di qualificazione degli addetti alle attività di assistenza attraverso attività formative e di aggiornamento rivolte anche a volontariato e famiglie. Contestualmente promuovere e sollecitare processi di reale integrazione tra servizi sociali e servizi sanitari nei diversi ambiti distrettuali con il coinvolgimento di tutti i soggetti competenti.

Inoltre, nell’ambito dell’applicazione dell’Isee (il cosiddetto riccometro), il Protocollo d’intesa punta a favorire il superamento di problematiche connesse ad interpretazioni difformi della normativa e, conseguentemente, l’adozione di comportamenti uniformi nei confronti dei cittadini da parte di tutti gli operatori coinvolti.

"Si tratta di un accordo – spiega Giorgio Razzoli, assessore alla Politiche sociali della provincia di Modena - significativo e per questo sottoscritto proprio nell’ambito della definizione dei Piani di zona. Sono previsti anche incontri periodici per verificare programmazione e gestione servizi. In un certo senso si tratta di una sperimentazione di strumenti di verifica della qualità dei servizi presenti sul territorio".

Tra gli impegni sottoscritti tra sindacati pensionati e Provincia anche quelli di promuovere momenti di confronto periodici con le Istituzioni e strutture aventi carattere provinciale nella programmazione e gestione dei servizi rivolti agli anziani nonché sostenere progetti promossi dalle diverse aree distrettuali nell’ambito dei Piani per la salute.

"Il Protocollo rappresenta – aggiunge l’assessore Giorgio Razzoli - un ottima metodologia che punta a qualificare addetti alle attività di assistenza con attività di formazione e aggiornamento e soprattutto sostiene i processi di integrazione e di coordinamento dei servizi".

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
17/7/2002
Numero
791
Ora
12
chiusura della tabella
Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 17 luglio 2002
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005