E’ di circa 190 milioni di euro, quasi 368 miliardi di lire, la somma degli impegni finanziari previsti per la realizzazione degli obiettivi dei Piani di zona nel solo 2002. La cifra comprende le risorse dei Comuni, delle Aziende sanitarie e delle Ipab.

La cifra più consistente è quella relativa al distretto di Modena con interventi per 64 milioni e 273 mila euro (quasi 53 milioni a carico del Comune): ben 26 milioni sono destinati alla domiciliarità degli anziani, altri sette per i disabili; l’area minori supera i 14 milioni, quasi sette milioni sono destinati alle responsabilità familiari.

Il distretto di Carpi ha impegni economici per circa 28 milioni e mezzo (la quota dei Comuni è del 70 per cento): 18 milioni per il sostegno ala domiciliarietà di anziani e disabili, se milioni e mezzo per i diritti dei minori, oltre un milione per le responsabilità familiari.

Nel distretto di Sassuolo la cifra impegnata è di 23 milioni e mezzo: nove milioni per gli anziani, oltre tre per i disabili, più di sei per i minori e quasi mezzo per l’integrazione degli immigrati.

La cifra del distretto Vignola è di 17 milioni e 600 mila con oltre sette milioni e mezzo per gli anziani, tre milioni per i disabili, più di due mezzo per la povertà e l’esclusione, quasi tre per i minori.

Nel distretto di Mirandola gli impegni sfiorano i 30 milioni con 17 milioni per gli anziani, tre per i disabili, oltre cinque per i minori, due e mezzo per il contrasto alla povertà e quasi 400 mila euro per l’integrazione degli immigrati.

Nel distretto di Castelfranco l’impegni sono per 20 milioni: sette per gli anziani, due per i disabili, tre e mezzo per i minori e oltre 600 mila euro per la casa.

Dei sei milioni e 700 mila euro del distretto di Pavullo, la maggior parte è attribuita agli anziani (due milioni), mentre un milione e 687 mila euro è riservato al contrasto della povertà, un milione e 664 mila ai disabili, oltre mezzo milione ai minori e 180 mila euro all’integrazione degli immigrati.