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Comunicato stampa N° 321 del 29/03/2002

marano, il parco faunistico di festà - 4
l’oasi dei cervidi nell’appennino modenese: il cervo

Il Cervo europeo è una specie di grande dimensioni (dai 70 ai 300 chili) tipica delle aree più forestate del nostro continente.

Nel Bosco della Saliceta, fino quasi alla fine del secolo scorso ne viveva un piccolo nucleo sicuramente indigeno (costituito con individui provenienti dalla Bosco della Mesola). Quelli che attualmente si rinvengono (poco numerosi e spesso erratici) derivano da popolazioni di recente ricostituzione sulla dorsale appenninica soprattutto nelle montagne bolognesi e toscane, dove questa specie è oggi numerosa.

Di complessa socialità e legato a gruppi matriarcali tendenzialmente sempre più numerosi, il cervo tende in genere a circolare su migliaia di ettari con ciclicità stagionali ancora più marcate che nel daino. Preferisce di solito gli ambienti forestali misti ma si adatta anche agli spazi aperti che dal punto di vista alimentare sono più adatti, essendo un forte pascolatore di praterie.

Localmente il cervo è diffuso soprattutto nel bacino del Secchia e dell’alto Scoltenna dove sono individuati gruppi seguiti ormai da tre anni con un sistema integrato di segnalazioni, reperti, conteggi primaverili.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
29/3/2002
Numero
321
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 29 marzo 2002
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005