Comunicato stampa N° 1312 del 05/12/2002
"Volevo realizzare fotografie che sembrassero dei disegni a matita". L’essenza del chiarismo è tutta qui, nelle parole di Gualberto Davolio Marani, 87 anni, modenese, fotografo per passione (per anni ha lavorato al Genio civile), protagonista della scena del clic d’autore italiana per quasi trent’anni e considerato l’ispiratore del "chiarismo" nella fotografia.
Dagli inizi negli anni ‘30, con la sua preziosissima Zeiss a lastre 6 per 9, fino agli ultimi scatti negli anni ’60, Davolio Marani fu un protagonista assoluto della scena fotografica italiana con mostre in diversi paesi europei e negli Stati uniti.
Ha frequentato per anni il circolo fotografico di Bologna, perché – afferma l’artista - "a Modena prima della guerra non c’era un gran interesse per queste cose". Ora i suoi scatti migliori (circa 150) sono conservati all’Università di Parma.
Le 12 fotografie di Davolio Marani esposte nella mostra al S. Paolo rappresentano, quindi, l’occasione per scoprire il talento di un artista tuttora poco conosciuto dai modenesi.
Data comunicato | 5/12/2002 |
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Numero | 1312 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | giovedì 5 dicembre 2002 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |