Il progetto Eco (educazione comunicazione on line) prevede che alcuni studenti delle prime classi frequentino le lezioni, per due giorni alla settimana, non nella propria aula scolastica ma in uno spazio attrezzato denominato polo remoto e vicino alla zona di residenza: a Montefiorino, per gli studenti dell’istituto Don Magnani di Sassuolo, a Montecreto per gli studenti dell’istituto Cavazzi di Pavullo.

All’interno del polo remoto gli studenti possono seguire le lezioni, regolarmente tenute dai docenti nell’aula scolastica, mediante un sistema di videoconferenza: possono vedere e ascoltare il docente, ma anche intervenire.

Il docente utilizza una lavagna-telecamera che proietta, in aula e nel polo remoto, testi, disegni, schemi e quant’altro sia ritenuto necessario come sussidio visivo della lezione. Inoltre, il docente ha modo di controllare, su di un monitor, la situazione nel polo remoto. E naturalmente si possono svolgere anche le interrogazioni.

In entrambi i poli remoti un tutor segue gli studenti che frequentano a distanza, li aiuta a utilizzare i mezzi di comunicazione, collabora con i docenti durante le esercitazioni, valuta l’attenzione e concentrazione degli studenti, riferendo i possibili problemi ai docenti.

L’altro mezzo tecnologico sul quale si basa il progetto Eco è la rete internet. Tutti gli studenti, i docenti e il tutor hanno a disposizione un sito web: www.istruzione.provincia.modena.it/eco/

Questo sito è pensato ed organizzato come una scuola virtuale con "aule", servizi, "sale insegnanti" e sistemi di comunicazione a distanza pensati per fare dialogare tutti: gli studenti con i docenti, ma anche con altri studenti, lo stesso per i docenti e i tutor. I docenti, inoltre, possono pubblicare le unità didattiche e i materiali utilizzati a supporto delle lezioni. Non manca nemmeno un forum nel quale i docenti possono discutere e approfondire l’andamento della sperimentazione coinvolgendo il tutor e dialogando con il gruppo di lavoro che li assiste.