E’ di oltre un milione e 600 mila euro, tre miliardi di lire, l’importo complessivo delle 28 attività formativa, il cui inizio è previsto tra settembre e ottobre, approvate nei giorni scorsi dalla Provincia di Modena. Gli ambiti di intervento sono quelli della formazione al lavoro per operatori socio sanitari (comunicato n. 815), l’adeguamento delle competenze della pubblica amministrazione, lo sviluppo dell’imprenditorialità locale, l’accesso e il consolidamento della presenza delle donne nel mercato del lavoro sia dipendente che autonomo.

"Questi interventi – spiega Claudio Bergianti, assessore provinciale alla Formazione professionale e all’istruzione – completano l’offerta formativa per il 2002, che complessivamente prevede l’utilizzo dei contributi del Fondo sociale europeo per circa 14 milioni di euro, arricchendola di alcune specificità di nicchia, ma molto attese nei vari settori".

Informazioni: tel. 059\20.95.67 - www.formazione.provincia.modena.it.

Per gli operatori socio-sanitari sono previste attività formative per 140 persone, mentre le attività riservate alle donne prevedono 60 partecipanti. Saranno 480, invece, i dirigenti, i funzionari e i dipendenti della pubblica amministrazione che prenderanno parte alle iniziative in programma nei prossimi mesi "con l’obiettivo di ridurre la burocratizzazione e di consentire un utilizzo sempre migliore di strumenti informatici e telematici" sottolinea Bergianti ricordando anche la priorità assegnata ai progetti per la definizione i modelli innovativi di gestione dei servizi di area vasta.

Le azioni per il sostegno dell’imprenditorialità sono cinque e fanno parte del progetto "Azioni a sostegno delle neo-imprese", nato dalla collaborazione tra Provincia, Comuni, associazioni imprenditoriali e sindacali, Camera di commercio e Università, per la realizzazione di una serie di azioni di ricerca, sensibilizzazione, orientamento, formazione, assistenza e incentivazione rivolte alle neo-imprese e agli aspiranti imprenditori del territorio.