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Comunicato stampa N° 1034 del 24/09/2002

parco della collina – ora si discutono due ipotesi
giovanelli:"i vincoli non aumentano e si rilancia l’area"

"L’istituzione del Parco della collina non comporta alcun aumento dei vincoli già previsti nei piani regolatori e sarà una occasione importante per la promozione dell’area". Lo afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente al termine della prima fase dei lavori del Forum che si è conclusa con la presentazione di due ipotesi di perimetrazione.

Le proposte saranno esaminate da enti e associazioni che dovranno presentare le loro osservazioni al Forum entro la metà di ottobre.

Finora hanno presentato osservazioni le associazioni ambientaliste (Wwf, Legambiente, Circolo Chico Mendes, Gruppo naturalistico sassolese ed Enpa), i gestori delle Terme della Salvarola e il Dipartimento di biologia animale dell’Università di Modena.

Dopo l’esame delle osservazioni la parola passerà ai Consigli comunali per la decisione definitiva.

"Le due proposte si differenziano soprattutto per l’estensione dei confini – spiega Giovanelli - in ogni caso il parco avrà un regolamento molto semplice con solo 17 articoli e per residenti e aziende agricole non è previsto alcun vincolo aggiuntivo rispetto a quelli attuali. La caccia sarà vietata nelle aree a parco e riservata ai residenti nel preparco e sarà prevista esclusivamente una attività di selezione da realizzare dal parco con l’Atc".

Tutte le osservazioni e le proposte di perimetrazione sono consultabili anche in rete nel sito www.provincia.modena.it/servizi/ambiente/parcocollina/index.asp che presenta anche tutti i lavori del Forum e l’iter di approvazione del parco.

"Il parco – aggiunge Giovanelli – è una grande opportunità per l’economia della zona collinare, soprattutto per i prodotti tipici dell’agricoltura e per garantire uno sviluppo sostenibile a tutela dell’ambiente. Con l’istituzione del parco, inoltre, aumenta la possibilità di accedere a specifici filoni di finanziamento regionale in diversi settori, dal turismo all’agricoltura".

Entrambe le due ipotesi di Parco regionale della Collina modenese comprendono un’area delimitata a ovest dal fiume Secchia, a nord dalle colline, a est dal torrente Tiepido e a sud dalla direttrice che passa lungo il rio Torto e le località di Pompeano, Montebaranzone e l’area archeologica del Pescale, attraversando, da est a ovest, i Comuni di Maranello, Serramazzoni, Fiorano, Sassuolo, Polinago (compreso il borgo di Gombola) e Prignano.

Tra le numerose emergenze dell’area figurano le Salse di Nirano, le cascate del Bucamante, i Sassi di Varana, i castelli di Montegibbio e Spezzano e la chiesa romanica di Rocca S.Maria di Serramazzoni.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
24/9/2002
Numero
1034
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: martedì 24 settembre 2002
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005