Inaugura domenica 24 novembre (taglio del nastro alle ore 10,30) a Spilamberto (Modena) il "Museo del Balsamico tradizionale", una struttura espositiva interamente dedicata alla storia, le tradizioni e le tecniche di produzione dell’aceto balsamico tradizionale.

La nuova struttura è frutto della collaborazione tra Provincia di Modena, Comune di Spilamberto e Consorteria dell’Aceto balsamico tradizionale.

"Il progetto – afferma Mario Lugli, assessore provinciale alla Cultura – vuole contribuire a difendere i valori e l’originalità di un prodotto tipico conosciuto in tutto il mondo". Luca Gozzoli, sindaco di Spilamberto, sottolinea che "il museo vuole valorizzare ulteriormente un prodotto che è profondamente legato al territorio modenese, alla sua cultura ed alla sua gente".

L’allestimento, suddiviso in diversi percorsi tematici, consente l’approccio a diverse tipologie di visitatori, dall’esperto al ristoratore, dalla scolaresca al turista enogastronomico.

Vengono svelati tutti i segreti dell’aceto balsamico tradizionale partendo dai vigneti, la costruzione delle botti, vendemmia, pigiatura, cottura del mosto, infine l’acetaia tradizionale.

Il museo si trova in via Roncati 28, all’interno della Villa Fabriani, di proprietà comunale, dove ha sede la Consorteria dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena.

Il museo sarà aperto nelle giornate di sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, nella giornata di mercoledì dalle 9 alle 13.

E' possibile inoltre prenotare visite guidate anche in altri giorni settimanali (visite per gruppi nelle quali vengono illustrate le tecniche di assaggio).

Informazioni: Consorteria dell’Aceto balsamico tradizionale 059/785959, oppure assessorato alla Cultura del Comune di Spilamberto 059/789964.

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