)La qualità dell’aria in inverno è preoccupante per questo interveniamo sul traffico. La salute dei cittadini è una priorità assoluta. La manovra regionale serve a controllare le emissioni inquinanti riducendo al minimo il disagio per i cittadini). Lo ha affermato Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente illustrando al Consiglio provinciale, mercoledì 25 settembre, la campagna antismog che prevede il traffico a targhe alterne a partire dal 3 ottobre il giovedì e la domenica a Modena e, solo la domenica, in altri 20 comuni modenesi (tutti tranne la montagna e nove comuni della bassa).

)Nell’inverno scorso – ha spiegato Giovanelli - le limitazioni al traffico hanno avuto un effetto positivo sull’abbattimento delle polveri fini. Con le regole imposte dalla Comunità europea, recepite dal Governo italiano, è assolutamente indispensabile intervenire per ridurre i superamenti dei limiti. E le targhe alterne sono uno strumento preventivo utile per raggiungere questo obiettivo).

Di parere opposto le minoranze di centrodestra. Per Massimo Bertacchi (Fi) le targhe alterne sono un )provvedimento inutile che crea solo danni economici a chi lavora). Un giudizio condiviso da Maurizio Poletti (Fi) che ha lamentato l’assenza di interventi strutturali e da Cesare Falzoni (An) che ha parlato di )provvedimento di immagine che non serve a nulla, colpisce solo gli automobilisti e non interviene sulle emissioni industriali ben più inquinanti); le targhe alterne sono inutili anche per Tomaso Tagliani (Ccd) che ho evidenziato i possibili danni per il turismo in montagna, mentre Dante Mazzi (Fi) ha definito la manovra )iniqua perché colpisce le fasce più deboli che non possiedono due auto).

Per Giorgio Barbieri (Lega nord) il ricorso alle targhe alterne dovrebbero avvenire solo in presenza di una reale emergenza e non in termini preventivi.

Le manovra antismog è inutile anche per Alfredo Silvestri (Rc) che ha sollecitato gli enti locali a )dare il buon esempio riconvertendo il parco mezzi pubblico rendendolo meno inquinante).

La maggioranza di centrosinistra, invece, ha sostenuto il provvedimento perché, come ha affermato Maino Benatti (Ds): )non si può fare finta di nulla di fronte ai dati allarmanti sulla qualità dell’aria. Ridurre il traffico è una misura d’emergenza a tutela della salute dei cittadini). Un parere condiviso da Andrea Sirotti (Ds) e Giuseppe Vaccari (Ds) che ha sottolineato come le limitazioni al traffico siano utili anche per orientare i comportamenti dei cittadini. Per Mauro Cavazzuti (Margherita) )è necessario intervenire con azioni concrete per ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria. Gli imprenditori devono impegnarsi maggiormente a ridurre il trasporto delle merci su gomma a favore della ferrovia).

Nel corso della seduta è intervenuta Luisa Guerra dell’Arpa di Modena per illustrare i dati sulla situazione dell’aria nel 2002 definita )critica per i frequenti superamenti dei limiti delle polveri. E in vista del prossimo inverno la situazione appare preoccupante).

La campagna regionale prevede le targhe alterne (nei giorni pari circolano le auto con targa pari, in quelli dispari le targhe dispari) nelle fasce orarie 8,30-12,30 e 14,30-19,30. Per i veicoli e i motorini non catalizzati o non ecodiesel in questi orari il divieto di circolazione è totale, a prescindere dalla targa.

Inoltre, i veicoli non ecodiesel non potranno circolare dal lunedì al sabato dalle 7,30 alle 9,30 e dalle 17,30 alle 19,30. Potranno circolare invece i veicoli elettrici, gpl e metano e quelli con almeno tre persone a bordo.

Le limitazioni proseguiranno fino al 7 dicembre per poi riprendere, dopo la pausa natalizia e una verifica sull’andamento della manovra, dal 7 gennaio al 31 marzo 2003 (per i non ecodiesel non ci sarà sospensione).