News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)

Comunicato stampa N° 588 del 30/05/2002

immigrazione, consiglio approva documento
"permessi a chi lavora", il polo: "no alle sanatorie"

Un provvedimento di regolarizzazione per i lavoratori extracomunitari impiegati nel sistema produttivo e presso le famiglie. Lo chiede il Consiglio provinciale al Parlamento in vista dell’approvazione della nuova la legge sull’immigrazione.

La richiesta è contenuta in un documento presentato, nella seduta di mercoledì 29 maggio, dai consiglieri Maino Benatti (Ds), Mauro Cavazzuti (Margherita) e Alfredo Silvestri (Rc) e approvato con il voto a favore della maggioranza e Rc, contrari Fi, An e Lega nord.

"Gli apparati produttivi modenesi – si legge nel documento – nell’ultimo decennio hanno fatto crescente ricorso al lavoro di cittadini extracomunitari. Inoltre aumentano i lavoratori per le attività di assistenza e cura familiare soprattutto per le persone anziane". Per il Consiglio, quindi, il rinvio del decreto sui flussi deciso dal ministro del Welfare Roberto Maroni dimostra "l’inadeguatezza di chi è evidentemente prigioniero della propria propaganda e non si preoccupa dei danni creati alla collettività".

Come ha affermato Sirotti, nel presentare la presa di posizione, "la nuova legge in discussione sta provocando una spaccatura nel centrodestra proprio sul tema della regolarizzazione di chi sta lavorando. Si devono considerare i lavoratori stranieri, che non commettono reati, persone con pari dignità di diritti e doveri".

Il centrodestra ha accusato la maggioranza di volere solamente una sanatoria, "senza preoccuparsi – come ha affermato Maurizio Poletti (Fi) – di governare il fenomeno. Noi siamo contro la società multietnica, occorre selezionare gli arrivi, anche perché con la legge Turco-Napolitano l’immigrazione clandestina è diventata incontrollabile".

Concetti ripresi anche da Cesare Falzoni, capogruppo di An ("la sinistra cerca il voto degli stranieri") e da Giorgio Barbieri (Lega nord) per il quale "con la vecchia legge non si riesce a garantire l’espulsione dei clandestini".

Mauro Cavazzuti (Margherita) ha replicato che "la legge Bossi-Fini è sbilanciata sulla repressione ed è ispirata dalla paura e dall’equazione immigrato quindi delinquente". Giudizio condiviso da Mauro Biondi (Margherita) e da Valter Reggiani (Ds) per il quale "la legge del centrodestra è burocratica e farà aumentare i clandestini".

Nel documento approvato dal Consiglio si invita la Provincia anche a sviluppare le iniziative necessarie per sollecitare l’apertura agli ingressi regolari, combattere gli ingressi clandestini e favorire le politiche di integrazione sociale e culturale.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
30/5/2002
Numero
588
Ora
12
chiusura della tabella
Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 30 maggio 2002
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005