Favorire la riqualificazione e la diversificazione dell’offerta turistica in modo da incrementare gli arrivi e di ampliare le tradizionali stagioni, ma anche migliorare le condizioni di vita della popolazione intervenendo sulle infrastrutture e sulla riqualificazione dei centri urbani, valorizzando risorse ambientali e storico-architettoniche, riqualificando la rete commerciale e rafforzando la competitività delle imprese. Sono le priorità sulla base delle quali sono stati individuati i 64 interventi pubblici compresi nel Programma di sviluppo locale dell’Obiettivo 2 dell’Appennino per un impegno economico complessivo che supera i 10 milioni di euro, con 5 milioni e 400 mila euro di contributi.

L’area comprende 14 comuni: Pavullo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Montecreto, Montefiorino, Montese, Palagano, Pievepelago, Polinago, Riolunato, Sestola e Zocca.

Alla voce turismo sono previsti interventi per valorizzare alcune delle peculiarità dell’offerta dell’Appennino: sport e natura (per esempio, il completamento del palazzetto di Montefiorino), cultura (il circuito Castelli con il recupero di Sestola e interventi di restauro a Montecuccolo che andranno in appalto nelle prossime settimane) e turismo familiare.

I progetti a carattere ambientale riguardano reti fognarie e acquedottistiche, come l’adeguamento delle adduttrici intercomunali in programma da parte del Consorzio del Dragone.

Sono previste, inoltre, riqualificazioni di aree produttive esistenti (a Lama e a Zocca), interventi sulle reti telematiche (Comunità montana Modena Est) e sui centri urbani: dal centro storico di Sestola ai percorsi pedonali di Fanano, dall’arredo urbano i Zocca ai borghi minori di Pievepelago.