Le condizioni meteorologiche favoriscono i rischi di infezioni di Colpo di fuoco batterico (Erwinia Amylovora) che colpisce soprattutto la coltura della pera. Infatti nei giorni 29, 30 aprile e 1 maggio si sono registrate temperature elevate (favorevoli allo sviluppo e moltiplicazione del batterio) seguite da una perturbazione tuttora in corso con precipitazioni intermittenti e condizioni di bagnatura prolungata. A questi fattori climatici, inoltre, si aggiunge che contemporaneamente è in atto l’emissione di secondi fiori, soprattutto sulle varietà William bianco e rosso.

"Anche se si sono quindi verificate tutte le condizioni necessarie per le infezioni da Erwinia amylovora – spiegano i tecnici dell’assessorato all’Agricoltura e alimentazione della Provincia di Modena - questo non significa che si verificheranno sicuramente forti e diffusi attacchi di colpo di fuoco, ma è opportuno aumentare l’attenzione e cercare di prevenire possibili gravi danni".

Le indicazioni tecniche per i pericoltori sono quelle di: eliminare e bruciare immediatamente i punti d’infezione (cancri) eventualmente sfuggiti alla potatura invernale; asportare i fiori secondari entro pochi giorni per evitare la penetrazione del batterio nonché valutare l’eventualità di eseguire immediatamente un intervento con dosi ridotte di prodotti rameici (50 grammi di rame metallo per ettolitro).

Inoltre si raccomanda, durante la prossima settimana, di ispezionare attentamente i frutteti poiché è possibile che compaiano i primi sintomi di colpo di fuoco, in seguito alle possibili infezioni avvenute il 25-27 aprile. Per contenere i danni è molto importante individuare ed eliminare tempestivamente i primi organi colpiti