Su Fanano, Fiumalbo e Sestola d’ora in poi sventolerà d’ora la "Bandiera arancione", il marchio di qualità turistico ambientale promosso dal Touring club italiano per valorizzare le località turistiche dell’entroterra. Il riconoscimento è stato consegnato ufficialmente ai Sindaci dei tre paesi montani nel corso di una cerimonia che si è svolta in Provincia, martedì 16 ottobre, alla quale hanno partecipato il Presidente Graziano Pattuzzi, l’assessore provinciale al Turismo Mario Lugli e il responsabile del progetto Bandiere arancioni Mario Girolami.

"Come per le località di mare esiste la bandiera blu – hanno spiegato i responsabili del Touring – abbiamo promosso questo marchio di qualità dedicato alle località interne".

Il percorso per ottenere il marchio è scattato nei mesi scorsi con l’autocandidatura di 14 Comuni modenesi coordinati dalla Provincia. Dopo una prima selezione dalla quale sono emerse sei località, un gruppo di verificatori del Touring ha effettuato una serie di sopralluoghi in servizi di accoglienza turistica, strutture ricettive, emergenze storico-naturali, valutando la sostenibilità ambientale, la qualità dell’arredo urbano ma anche la programmazione di eventi.

L’esame è stato superato da Fanano, Fiumalbo e Sestola che si sono contraddistinti per qualità dei servizi turistici offerti, emergenze storico-naturali e capacità ricettiva.

"La bandiera arancione – ha affermato Mario Lugli – rappresenta un biglietto da visita prestigioso molto utile per la promozione dell’Appennino in Italia e all’estero".

Il marchio è temporaneo e subordinato al mantenimento dei requisiti accertati. Agli 11 Comuni che hanno partecipato alla selezione senza successo il Touring ha segnalato gli interventi necessari per ottenere, anche dal prossimo anno, il prestigioso riconoscimento.

La bandiera arancione, oltre ai tre comuni modenesi, è stata concessa finora ai comuni di Altomonte (Cosenza), Dolceacqua (Imperia), Genga (Ancona), Monterubbiano (Ascoli Piceno), S.Stefano d’Aveto (Genova), Sarnano (Macerata) e Sassello (Savona).