Sono aumentate in agosto le presenze turistiche negli alberghi della montagna, compensando il sensibile calo registrato in luglio.

La tendenza emerge dalle prime anticipazioni dei dati raccolti dall’ufficio turistico della Provincia sulla base di un significativo campione di alberghi in diverse località dell’Appennino tra cui Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Guiglia, Lama mocogno, Montecreto, Montese, Palagano, Pavullo, Pievepelago, Serramazzoni, Sestola e Zocca.

I pernottamenti nel periodo dal 10 al 20 agosto sono aumentati del 6,3 per cento rispetto allo scorso anno, mentre nel mese di luglio è stato registrato un calo del 9 per cento.

Nel 2000, sempre in agosto, si era registrato un calo del 6,5 per cento rispetto al 1999.

"Il dato positivo di agosto rappresenta una significativa controtendenza rispetto agli anni scorsi – afferma Mario Lugli, assessore provinciale al Turismo – alla quale occorre dare continuità proseguendo nell’azione di innovazione del prodotto turistico".

Dalle indagine della Provincia risulta che le presenze in agosto sono aumentate su tutto il territorio montano con punte significative a Sestola, Zocca e Fiumalbo.

I dati sono relativi a 52 alberghi e un residence per il mese di agosto e 83 alberghi e tre residence per il mese di luglio, su 144 esercizi attivi nella montagna modenese.

"Il dato di luglio fa riflettere – prosegue Lugli – ma è importante registrare che il sistema ricettivo inizia a muoversi".

Secondo i tecnici provinciali segnali positivi arrivano anche dal bed and breakfast che si sta diffondendo anche nel modenese.