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Comunicato stampa N° 899 del 09/08/2001

bed and breakfast- 250 milioni di contributi
domande per migliorare servizi entro giovedì 23 agosto

Scade giovedì 23 agosto il termine per presentare le domande per ottenere contributi in conto capitale per il miglioramento di servizi da destinare all’attività di ospitalità turistica secondo le modalità del bed and breakfast. Il fondo di 250 milioni è messo a disposizione da Provincia e Comunità montane modenesi con la possibilità di ottenere contributi fino ad un massimo di otto milioni per i residenti in montagna; quattro milioni per i residenti in pianura. Le risorse serviranno a finanziare la ristrutturazione e l’adeguamento delle strutture, ma anche l’acquisto o la sostituzione di attrezzature.

"Vogliamo valorizzare questa nuova forma di ricettività per ampliare l’offerta turistica in tutto il territorio, ma con particolare attenzione all’Appennino dove sta già prendendo piede" afferma Mario Lugli, assessore provinciale al Turismo.

Le domande possono essere presentate alle Comunità montane di residenza o, per i non residenti nei territori montani, alla Provincia di Modena, assessorato al Turismo, via Barozzi 340, Modena (informazioni: 059 209449).

Sono già una quarantina le famiglie, quasi tutte della montagna, in grado di ospitare fin da ora i turisti. Sono disponibili alloggi a Fanano, Frassinoro, Guiglia, Lama Mocogno, Montecreto, Montefiorino, Riolunato, Serramazzoni, Sestola, ma anche in pianura a Nonantola per un totale di circa oltre 200 posti letto. Si tratta soprattutto di abitazioni in contesto rurale, ma non mancano alloggi anche in paese.

I prezzi per una stanza e prima colazione variano dalle 35 mila lire per persona, alle 150 mila lire per la camera con tre posti letto.

Alcune famiglie che propongono il "bed and breakfast" hanno fondato, di recente, un’associazione di promozione denominata "Buongiorno".

Per aprire un’attività è sufficiente presentare una dichiarazione di inizio attività al Comune e alla Provincia una comunicazione sui prezzi applicati. La Provincia, inoltre, deve accertare il rispetto delle norme e dei requisiti. E’ necessario mettere a disposizione una stanza con servizi, anche più di una, ma non più di quattro, fino ad un massimo di dieci posti letto, all’interno della residenza.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
9/8/2001
Numero
899
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 9 agosto 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005