Comunicato stampa N° 380 del 06/04/2001
Il numero dei turisti che lo scorso anno hanno scelto l’Appennino per una vacanza estiva o per sciare si conferma sui livelli del 1999, con un leggero aumento (64.519 contro 61.526). Tuttavia i soggiorni diventano sempre più brevi: da 5,2 giorni nel 1999 a 4,6 nel 2000. Calano di conseguenza le presenze complessive da 319 mila a 296 mila (meno 7,4 per cento), soprattutto degli italiani.
Aumentano, invece, gli arrivi stranieri (da 6.005 nel 1999 a 8.525 nel 2000 con un significativo più 43 per cento) e le presenze, sempre straniere, che passano da 17.871 a 61.860 (più 23 per cento), soprattutto per il boom di turisti dalla Germania che rappresentano il 24 per cento del totale, dai paesi dell’Est europeo, Belgio e Gran Bretagna.
Tra i turisti italiani quasi la metà provengono dall’Emilia Romagna e il 32 per cento dalla Toscana.
In estate gli arrivi salgono da 22.765 del 1999 ai 23.849 del 2000, in calo invece le presenze negli alberghi: da 184 mila a 173 mila.
La stagione sciistica 1999-2000 ha registrato arrivi complessivi di 28.333 turisti contro i 30.331 della stagione precedente che fu da record per le condizioni meteo particolarmente favorevoli con impianti aperti addirittura fino al periodo pasquale. Le presenze complessive scendono da 104 mila a 95 mila.
Migliora l’offerta alberghiera: aumentano gli alberghi a tre stelle mentre quelli a due stelle e a una stella sono in costante discesa. Un solo albergo ha quattro stelle.
Data comunicato | 6/4/2001 |
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Numero | 380 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | venerdì 6 aprile 2001 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |