Sono 489.740 i turisti che hanno soggiornato nei 241 alberghi modenesi nel corso del 2000; di questi 141 mila sono stranieri. Le presenze - cioè il totale dei pernottamenti - sono risultate pari a un milione e 177 mila, con una permanenza media per turista di quasi due giorni e mezzo. Rispetto al 1999 gli arrivi sono aumentati del 1,8 per cento, con un più 4,8 per cento di arrivi stranieri; in calo invece le presenze complessive (meno 1,3 per cento), con un leggero aumento invece di quelle straniere (più 1,3 per cento).

In Appennino sono 64.519 i turisti che hanno scelto la montagna per una vacanza estiva o per sciare con un aumento del 4,3 per cento rispetto al 1999. I soggiorni però risultano sempre più brevi, con una permanenza media che scende da 5,6 giorni nel 1999 ai 4,6 giorni del 2000. Calano quindi del 7,4 per cento le presenze complessive: in flessione figurano soprattutto le presenze italiane, mentre salgono decisamente quelle straniere (vedi comunicato n.380).

I dati sono stati raccolti ed elaborati dall’Osservatorio sul turismo della Provincia sulla base delle informazioni fornite dai gestori degli alberghi.

"Si conferma la tradizionale affluenza dovuta al turismo d’affari - afferma Mario Lugli assessore provinciale al Turismo - mentre risulta significativa la crescita delle presenze straniere in montagna, grazie anche al lavoro svolto in questi anni dagli enti di promozione. Il calo delle presenze complessive in Appennino conferma la necessità di migliorare la ricettività con servizi mirati per le famiglie e rinnovare il prodotto turistico con nuove idee. Ricordo comunque che da questi dati sono esclusi le seconde case e gli affitti, molto diffuse in Appennino".

Sul territorio provinciale i mesi di maggiore affluenza sono quelli primaverili e autunnali; tra gli stranieri al primo posto figurano i tedeschi (19 per cento), seguiti dai turisti dell’est europeo (14 per cento).

Rimane stazionario l’afflusso turistico nella città di Modena dopo cinque anni di segni positivi; gli arrivi sono stati 240 mila con 443 mila presenze (media 1,8 giorni di permanenza). Gli italiani arrivano, nell’ordine, da Lazio, Lombardia e Campania: Gli stranieri seguono la distribuzione provinciale con una netta prevalenza di tedeschi (20 per cento).

Nei restanti comuni della pianura l’afflusso turistico risulta in aumento: 174 mila arrivi, con un più 4,3 per cento rispetto al 1999 e 438 mila presenze (più 6,4 per cento con un più 7 per cento di presenze straniere), a conferma di una tendenza positiva iniziata nel 1994.